È con ogni probabilità di origine dolosa l’incendio che nel pomeriggio ha distrutto uno dei due tendoni che chiudono, dall’interno, l’accesso principale della chiesa dei Santi Sebastiano e Fabiano dei Bianchi, in piazza Soleri 1, a Taggia.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Sanremo, ma le fiamme, per fortuna, erano già state spente grazie al tempestivo intervento del sagrestano, che si è accorto del fumo che stava invadendo la navata ed è riuscito a domare il rogo prima che si propagasse al resto della struttura.
Un episodio che poteva avere conseguenze gravissime e che ha colpito un luogo simbolo della storia e dell’identità tabiese.
“Un incendio che ci addolora profondamente – commenta il sindaco di Taggia, Mario Conio. – Esprimo la mia più sincera e personale vicinanza alla Confraternita, ai confratelli e a tutta la comunità di Taggia, profondamente ferita da questo gesto inaccettabile”.
Il primo cittadino ha poi ringraziato tutti coloro che sono intervenuti prontamente: “Un ringraziamento sentito ai cittadini che hanno dato l’allarme, ai vigili del fuoco per la tempestività che ha evitato conseguenze ancora più gravi, e ai carabinieri che stanno svolgendo le indagini. Confido che ogni responsabilità venga al più presto individuata e che la giustizia possa fare piena luce su quanto accaduto: il responsabile verrà individuato”.
Conio conclude: “Questo episodio ci ferisce, ma come sempre sapremo reagire insieme, con la forza della nostra comunità e con il rispetto per i nostri luoghi più cari”.








