Scatterà sabato 5 luglio lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi su tutto il territorio della Liguria. Lo prevede il decreto adottato dal Dipartimento regionale di Protezione civile.
Il decreto prevede il divieto di abbruciamento di residui agricoli e forestali. È inoltre vietato in tutti i boschi, nei terreni incolti interessati da processi di forestazione naturale o artificiale, nei pascoli arborati, nei castagneti da frutto, nei filari di piante, vivai, giardini e parchi urbani che si trovino nelle vicinanze dei boschi nonché in ogni altra parte del territorio nella quale possa esservi pericolo di incendio boschivo accendere fuochi, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli, usare fornelli, inceneritori o motori che producano faville o brace, fumare o compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo di incendio.
La violazione dei divieti comporta l’applicazione delle sanzioni previste dal comma 11 dell’art.52 della L.R. 4/1999 e dagli articoli 10 e 11 della L. 353/2000.
Regione Liguria comunicherà la cessazione dello stato di grave pericolosità non appena le condizioni meteo lo consentiranno, ovvero in relazione all’aumento dell’umidità della vegetazione.
In caso di incendio boschivo occorre attivare subito il sistema regionale di intervento, chiamando il numero unico di emergenza 112.