
Si Ăš svolta oggi a Sanremo presso il Forte Santa Tecla la conferenza stampa della mostra âGenova per Sanremo. Dischi, etichette e copertine del Festival dal 1957 al 1997â a cura del Polo museale della Liguria e lâIstituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi (ICBSA) con la collaborazione di Rai Teche.
La mostra, che si inserisce allâinterno delle attivitĂ âfuori Sanremoâ di Rai PubblicitĂ , Ăš un tributo alla cosiddetta âScuola dei cantautori genovesiâ e ripercorre il ruolo che musicisti, compositori e interpreti liguri hanno avuto al Festival di Sanremo, interpretando i cambiamenti non solo musicali, ma anche culturali, sociali e di costume di quegli anni.
âNessun luogo Ăš piĂč indicato per ospitare questa mostra del Forte Santa Teclaâ, afferma Elisabetta Piccioni, Direttore del Polo museale della Liguria, âuna scelta che coniuga la valorizzazione della propria identitĂ con la missione dei musei di essere anche momento di sintesi e stimolo assieme agli altri attori della societĂ civile. Non dimentichiamo che la tradizione italiana Ăš fatta soprattutto da una molteplicitĂ di musei e aree archeologiche disseminati e questi sono stati riuniti in 17 Poli museali, uffici di coordinamento ed insieme propulsivi per la costruzione di una rete che coinvolga e armonizzi lâofferta culturale su base territoriale da qualunque soggetto privato o istituzionale espressaâ.
Per Rossella Scunza â Direttore del Forte Santa Tecla di Sanremo – âlâidea della mostra, che mette in rilievo lâapporto dei musicisti genovesi al Festival di Sanremo nasce dallâesigenza di valorizzare il territorio ligure e il forte legame della musica cantautorale con il Festival e con la cittĂ di Sanremoâ.
Partendo dagli appartenenti alla âScuola dei cantautori genovesi, âabbiamo voluto allargare lo sguardo sugli interpreti, i parolieri e i musicisti meno noti al grande pubblico o dei quali si ignora la provenienza ligure ma che sono stati altrettanto importanti per i brani presentati al Festivalâ, conclude la Scunza.
Le registrazioni corrispondenti alle copertine presenti sui pannelli espositivi della mostra, insieme a tutto il patrimonio sonoro relativo ad oltre un secolo di canzone italiana, potranno essere ascoltate da tutti attraverso il portale della canzone www.canzoneitaliana.it , che sarĂ consultabile attraverso una postazione presente in Casa SIAE situata in piazza Colombo. âIl portale CANZONE ITALIANA Ăš la testimonianza piĂč completa del patrimonio musicale italiano e lâentusiastica adesione a questa mostra rafforza il grande impegno dellâICBSA nella valorizzazione delle proprie raccolteâ, afferma Sabina Magrini, Direttore ICBSA. LâICBSA, erede della Discoteca di Stato fondata nel 1928, si qualifica oggi come la piĂč grande collezione pubblica italiana del settore in grado di documentare la produzione fonografica e discografica dalla fine dellâ800 ai nostri giorni.
La mostra sarĂ inoltre arricchita dal contributo di Rai Teche che ha messo a disposizione i video relativi ai brani oggetto della mostra, visibili a casa SIAE. Carla Consalvi, rappresentante di Rai Teche ha sottolineato che âSe conservare la memoria del nostro futuro Ăš la missione di Rai Teche, la collaborazione a progetti culturali come questo ne rappresenta certamente una piena espressione. Quello della Rai con il Comune di Sanremo e con il Festival della Canzone Italiana Ăš da sempre un sodalizio indissolubile e poter riproporre al pubblico, fuori dallâAriston, le voci, i volti, le emozioni dei protagonisti liguri che hanno reso grande la canzone italiana non puĂČ che arricchire lâesperienza immersiva dellâevento musicale e di costume piĂč atteso ed amatoâ.
Roberta Lucca Direttore Marketing e Commerciale Rai PubblicitĂ ha illustrato come questa mostra rappresenti un elemento importante del Santa Tecla, che da questâanno rientra in un progetto piĂč ampio, il âfuori Sanremoâ, reso possibile dal fatto che Rai PubblicitĂ Ăš diventata la concessionaria del comune durante la settimana del Festival per quanto riguarda le piazze attigue allâAriston oltre al Forte Santa Tecla. Il Forte Ăš il luogo dove Rai PubblicitĂ svolgerĂ le sue attivitĂ di PR con i suoi clienti e vedrĂ , tra lâaltro, anche lâimportante iniziativa di Rai Porte Aperte, a cura della Direzione Comunicazione Rai.
A questo proposito Fabrizio Casinelli, della Direzione Comunicazione Rai ha sottolineato come anche questâanno il Forte rimarrĂ aperto al pubblico ed alle scuole con il progetto Rai Porte Aperte, pensato dalla Direzione Comunicazione Rai per accogliere gli studenti con uno spazio dedicato in cui bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie di Sanremo potranno provare a âfare radio e televisioneâ.