Nei giorni scorsi il consigliere comunale d’opposizione Luciano Zarbano, capogruppo di Imperia senza padroni, ha presentato un’interrogazione a risposta scritta per fare chiarezza su una questione delicata.
Alcune settimane fa il Comune di Diano Marina aveva revocato l’appalto a un’impresa impegnata in lavori pubblici e oggetto di un’indagine giudiziaria.
L’interrogazione del capogruppo imperiese è nata dal fatto che la stessa impresa è risultata attiva anche nel comune di Imperia, in almeno due appalti: il servizio navetta e l’asilo di Piani.
“La risposta dell’assessore ai lavori pubblici Gaggero è stata sorprendente”, dichiara Zarbano. “In merito si è limitato a scrivere che ‘lo stesso problema non si è presentato nel nostro comune’. Una frase lapidaria che elude il cuore della questione. In realtà, la ditta in argomento fa parte di un’associazione temporanea di imprese, impegnata nel nostro territorio. Un assessore che sceglie di minimizzare anziché chiarire, di tacere invece di rassicurare, si assume una grave responsabilità politica. È lecito domandarsi: possiamo ancora avere fiducia in un’amministrazione che non si dimostra collaborativa, neanche per iscritto?”
“Ricordiamo che i consiglieri comunali sono stati eletti direttamente dai cittadini: essere poco chiari, non collaborativi o, peggio ancora, mentire, equivale a fare la stessa cosa alla città. Noi di Imperia senza padroni ci auguriamo che questo non sia che un caso isolato. Ma resta un dubbio pesante: quante altre verità vengono nascoste dietro risposte vaghe, silenzi o frasi di comodo? La trasparenza non è un optional. È un dovere”, conclude Zarbano.