Lo spettacolo meso in scena ieri sera a Teatro Cavour di Imperia, nella quale Federico Buffa ha raccontato la vita e il mito di Michael Jordan rappresentato l’atto conclusivo della rassegna organizzata nell’ambito del progetto “UPI Game 2.0 – Correggilostile team – Insieme per il benessere e l’inclusione”, iniziativa delle Province liguri dedicata alla promozione dello sport e degli stili di vita sani tra giovani e famiglie.
Il progetto, finanziato da Upi – Unione Province d’Italia – e Fondazione Carige, ha visto la Provincia di Imperia come ente capofila e il coinvolgimento di Anci–Upi Liguria, Provincia di Savona, Provincia della Spezia, Forum del Terzo Settore, Ipsar “A. Migliorini” di Finale Ligure e Unione sportiva San Marziano. A questi si sono aggiunti gli associati: Comune di Imperia, Università di Genova, Comune della Spezia, Coni, Federsanità e Ufficio scolastico regionale.
Dopo le prime due tappe, il “Tramonto in forma alla Rabina”, svoltosi in primavera e la “Festa dello sport” a settembre, l’arrivo di Buffa sul palco del Cavour ha chiuso un percorso che in Liguria ha coinvolto migliaia di giovani, tra attività sportive, sensibilizzazione e momenti di aggregazione.
“Ritengo si un tema importante per tutti”, dice il presidente della Provincia Claudio Scajola tracciando un bilancio finale. “Credo sia stata una buona iniziativa, finanziata dall’unione delle Provincia Italiane, che in Liguria ha portato per il secondo anno Imperia come capofila, assieme alle rappresentanza delle altre tre Provincia. E sarà così anche l’anno prossimo. Una serie una crescita e che crescerà ancora di più l’anno prossimo. La vita è regole, competizioni, ma lo sport insegna che la competizione fa crescere, ma anche che chi compete non è avversario dell’altro. Solo nello sport, che si svolge secondo regole uguali per tutti, alla fine ci si abbraccia gli uni con gli altri”.
Nel video servizio a inizio articolo l’intervista completa al presidente Scajola.







