Dal confronto dei dati tra le trasmissioni effettuate sul portale di gestione dell’imposta di soggiorno del Comune di Imperia e i dati registrati sul portale della Questura-alloggiati web ai fini della riscossione della tassa di soggiorno è emerso che circa 113 strutture risultano ad oggi non iscritte e quindi non in regola.
“Per le altre strutture, circa 200 su 907 che hanno fatto delle dichiarazioni incongrue in confronto a quanto dichiarato alla Questura, prima di procedere con eventuali sanzioni, l’amministrazione ha proceduto all’invio di lettere di avviso e sollecito, per consentire ai gestori di regolarizzare spontaneamente la propria posizione. Prima di avviare un qualsiasi procedimento sanzionatorio, l’amministrazione intende verificare le eventuali incongruenze derivanti da errori nei versamenti o da denominazioni differenti delle strutture”, dichiara l’assessore allo sviluppo economico Gianmarco Oneglio.