Il gruppo consiliare Imperia senza Padroni – Indipendenza torna a esprimere la propria posizione in merito all’introduzione dei nuovi 491 parcheggi a pagamento nel territorio imperiese.
“Durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale, oltre a manifestare la contrarietĂ nei confronti di questa nuova “tassa” che grava sui cittadini di Imperia, abbiamo proposto l’adozione del disco orario come strumento per favorire una maggiore rotazione dei veicoli. Riteniamo che sarebbe stato preferibile mantenere alcune aree di parcheggio gratuite al fine di non imporre ulteriori oneri finanziari ai residenti.
Il consigliere Luciano Zarbano ha sottolineato come questa nuova “tassa” si aggiunga alla giĂ elevata pressione fiscale che i cittadini di Imperia devono affrontare, considerando le tasse dirette con aliquote giĂ al massimo, quali IMU/TASI, TARI, Addizionale Comunale IRPEF, COSAP/TOSAP, Imposta di Soggiorno (che, sebbene a carico dei turisti, influisce comunque sul benessere della cittĂ ) e l’Imposta Pubblicitaria. Da non dimenticare gli ulteriori oneri per l’utilizzo della biblioteca e degli impianti sportivi.
Ci chiediamo pertanto, in modo del tutto legittimo, quale sia la reale necessitĂ di aumentare le entrate comunali. Sussistono forse carenze nei fondi disponibili?
Il Gruppo Imperia senza Padroni – Indipendenza solleva altresì due interrogativi cruciali: come affronterĂ l’amministrazione attuale la ricerca di risorse per la manutenzione delle opere giĂ realizzate? E qualora un’eventuale futura amministrazione optasse per un approccio meno oneroso per i cittadini, rischierebbe di essere accusata di negligenza verso il benessere della cittĂ ?
Imperia senza Padroni – Indipendenza invoca un approccio responsabile perciò che attiene il prelievo locale, esortando l’attuale amministrazione a porre maggiore attenzione e sensibilitĂ nei confronti dei cittadini. Auspichiamo che, nel perseguire il benessere della comunitĂ , non si creino ulteriori aggravi per i residenti, ma si adotti invece una gestione oculata e attenta delle risorse a disposizione”.







