Il Palazzo Civico di Imperia ha ospitato, nel pomeriggio, la presentazione del bilancio di metà mandato della giunta guidata da Claudio Scajola, sindaco dal 2018 e riconfermato alla guida della città nel maggio 2023. Un appuntamento istituzionale previsto dalla normativa sull’elezione diretta del sindaco, che è stato anche occasione di incontro e scambio di auguri con i lavoratori comunali, riuniti nel grande salone.
Nel suo intervento, Scajola ha tracciato un bilancio politico e amministrativo di sette anni e mezzo di governo, rivendicando il metodo e lo spirito che hanno accompagnato l’azione della sua giunta.
“In sette anni e mezzo che guido questa comunità”, esordisce il sindaco, “ho trovato una collaborazione fattiva in tutti: fra coloro che hanno imparato prima, quelli che erano già imparati e quelli che hanno tardato di più. Francamente, e voi sapete che fra i tanti difetti che ho il più significativo è la mia schiettezza, credo di poter dire che in questi sette anni e mezzo, se la città è cresciuta, se il lavoro è più produttivo, è dovuto a uno spirito di collaborazione che ha prevalso. E ciò non si ottiene dicendo che va tutto sempre bene, ma dicendo come sono, talvolta in maniera diretta e brusca. Ma si ottiene se chi ascolta e ci ascolta sa di poter esser ascoltato e chi ascolta coglie che le indicazioni erano nell’interesse comune”.
Tra i tanti temi, tra cui alcune novità. “Stiamo verificando”, dice Scajola, “la possibilità di trovare forme, modi e finanziamenti per acquisire assieme alla Provincia la sede dell’ex Camera di Commercio, che sarebbe collocazione ottimale sia nei confronti della Provincia sia del Palazzo Civico, in modo da ricostruire la cittadella dirigenziale che era nel programma della città unita già da allora”.
Viene inoltre annunciato che la Seris è in fase di trasferimento in una nuova sede che riuscirà a mettere assieme tutte le sue attività.
“Il 29 porteremo l’avvio effettivo della nuova Marina di Imperia“, continua Scajola, “dove sono pervenute sette manifestazioni di interesse che si tradurranno con la partenza della gara con cui affideremo il completamento del porto attraverso il 45 bis, ma manterremo alla Marina di Imperia la maggioranza dei nostri posti barca e dei valori. Con questo piano finanziario riusciremo ad avviare già entro il 2026 il cantiere”.
Nel dépliant illustrativo consegnato ai presenti sono riportati tutti i numeri del bilancio, evidenziando un’attività che ha registrato 140 sedute di giunta con 1.163 delibere, 38 consigli comunali con 277 delibere e 2.144 determine soltanto nel 2024. Il personale comunale conta 288 dipendenti, con 31 nuove assunzioni previste nel triennio 2025-2027.
Sul fronte finanziario, Scajola sottolinea il risanamento anticipato del disavanzo da 10,3 milioni di euro, chiuso con quattro anni di anticipo, e il recupero di 4,4 milioni di euro dall’evasione IMU e TARI nel biennio 2023-2024.
Altri dati elencati nell’opuscolo sono gli oltre 30 cantieri per 37 milioni di euro, 14 interventi in corso per 45 milioni e più di 20 opere in fase di avvio per circa 7 milioni, cui si aggiungono progetti strategici per altri 35 milioni, tra cui il Museo della Città di Imperia, Palazzo Pagliari, la forestazione urbana e Villa Grock, oltre 37mila metri quadrati di asfalti realizzati, con altri 11mila già programmati, e più di 900 interventi diretti degli operai comunali. In ambito edilizio, tra il 2023 e il 2025 sono state gestite 4.400 pratiche, con oneri medi annui pari a 3,3 milioni di euro.
Scajola ha rivendicato anche il rinnovamento completo del settore Urbanistica, con il prossimo obiettivo rappresentato dal nuovo PUC, che dovrebbe arrivare in consiglio comunale nel primo semestre del 2026, i risultati ottenuti dalla città sotto il profilo della raccolta differenziata (68%), gli investimenti sulla rete idrica e fognaria per 15 milioni, la realizzazione del nuovo comando della Polizia Locale e un sistema di videosorveglianza passato da 42 a 533 telecamere dal 2018 a oggi.
Sul turismo, Imperia registra un aumento delle presenze del 27,8%, passando da 294mila a 376mila.
La città conta 111 nazionalità tra i residenti, con oltre il 17% di cittadini extracomunitari, molti dei quali titolari di partita IVA. Sul fronte sociale vengono invece citati il nuovo centro giovanile al Polivalente, due nuovi asili nido con liste d’attesa azzerate e l’ex Albergo Italia in fase di definizione.
Secondo dati contenuti nell’opuscolo, guardando alla cultura, nel 2024 la rete museale imperiese ha registrato 44mila visitatori, +31% in un solo anno.
Centrale anche il rilancio del Teatro Cavour, con il calendario costantemente pieno e nuovi format come “Cinesorriso”, in partenza da marzo.
In chiusura, Scajola ha annunciato un nuovo contratto per i dipendenti comunali, con un incremento della produttività per premiare il lavoro svolto. Nel piano di ristrutturazione di Palazzo Civico sarà previsto anche uno spazio bar-ristoro per il personale.
La presentazione si è conclusa con un rinfresco conviviale con tutti gli addetti ai lavori del Comune.
Nel video servizio a inizio articolo l’intervista completa a Scajola.







