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Da piazza Dante a piazza della Vittoria: si è svolta oggi a Imperia la manifestazione organizzata dallo Spiraglio Imperiese per contestare il Ddl Sicurezza e il Ddl sulla disforia di genere, provvedimenti che, secondo gli attivisti, rischiano di compromettere diritti fondamentali acquisiti negli ultimi anni. Alla protesta ha aderito anche M.I.A. Arcigay Imperia.

Al centro della mobilitazione c’è il futuro delle cosiddette “carriere alias”, una misura di tutela e rispetto dell’identità di genere nelle scuole.

Nicolò Cavarero, portavoce dell’organizzazione, ha spiegato l’importanza del tema: “Si discutono le carriere alias, un punto molto importante per le persone trans, soprattutto le persone trans all’interno delle scuole. Le carriere alias consistono nel poter cambiare nome in modo informale, ovvero non legale, solo come identità all’interno della propria scuola. Questa cosa va a essere completamente cancellata, eliminando passi avanti fatti negli ultimi anni”.

Durante la manifestazione è stata sollevata anche la questione dei farmaci bloccanti. “Vengono contestate in modo pratico anche i farmaci bloccanti, per cui viene istituito un tavolo che andrà a identificare caso per caso e quindi potrà stravolgere completamente la vita di persone singole che stanno già intraprendendo un percorso farmacologico o che lo vogliono iniziare”, ha aggiunto Cavarero.

A preoccupare gli attivisti è anche il possibile sistema di registrazione delle persone che intraprenderanno questi percorsi sanitari: “Le persone che seguiranno questo percorso finiranno inserite in un registro di cui non si conosce l’uso futuro”.

La manifestazione ha richiamato l’attenzione sul rischio di un arretramento dei diritti acquisiti negli ultimi anni e sull’impatto che i provvedimenti potrebbero avere sulla vita di persone trans, soprattutto giovani.

Nel video servizio a inizio articolo l’intervista completa a Nicolò Cavarero.