Abbiamo giĂ ricordato – grazie alla diffusione che ne hanno dato gli organi dâinformazione – che Ăš possibile presentare da casa, dallâufficio o da smartphone, avendo un accesso ad internet, la denuncia on-line di smarrimento o furto ad opera di ignoti (per i seguenti oggetti: arma, documento, targa, titolo/effetto, veicolo, altro), risparmiando tempo perchĂ© allâatto della formalizzazione (da effettuare entro 2 giorni presso la Stazione individuata per sottoscrivere lâatto) si potrĂ fruire di una corsia preferenziale, avendola giĂ inviata telematicamente. Entrando nel sito www.carabinieri.it, dal menĂč si accede allâarea Servizi per il cittadino, poi in Denuncia Vi@ Web; occorrerĂ , quindi, avviare lâiter premendo âInizia denunciaâ. Da computer, si puĂČ accedere al servizio anche direttamente tramite lâapposita icona collocata nella parte destra della schermata ovvero digitando lâindirizzo http://www.carabinieri.it/denuncia-via-web.
Al riguardo, nel precisare che nonostante lâattivitĂ di sensibilizzazione condotta dal Comando Provinciale dei Carabinieri nei confronti dei cittadini ad utilizzare la menzionata piattaforma, diverse persone continuano a presentarsi anche per avere semplici precisazioni e/o notizie relative ai comportamenti corretti da adottare, che possono essere forniti anche telefonicamente ovvero tramite internet utilizzando lâhashtag #iorestoacasa, tenendo presente che il DPCM 22 marzo 2020 prevede il divieto di spostarsi dal comune diverso rispetto a quello in cui attualmente si trovano, salvo il caso di comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero motivi di salute, escludendo espressamente la possibilitĂ di far rientro al luogo di domicilio, abitazione o residenza, portando al seguito giĂ compilata la dichiarazione – disponibile online, nella versione aggiornata – ovvero fornita dalle pattuglie delle Forze di polizia, il cui contenuto sarĂ oggetto di successivi accertamenti per documentarne la veridicitĂ .
Si ritiene opportuno evidenziare la necessitĂ che lâaccesso del pubblico Ăš consentito nel rispetto del numero delle persone giĂ presenti nella sala aspetto, per la sicurezza di tutti: sarĂ il militare di servizio alla caserma a disciplinare lâaccesso secondo lâordine di arrivo o la prioritĂ acquisita con la denuncia vi@ web.
Ovviamente, come evidenziano costantemente i media, ci sono anche i noncuranti dei divieti: quelli sorpresi a giocare a calcio, a bere birra, a fumarsi una âcannaâ, a pescare, i bagnanti che un Sindaco ha invitato a tornare alla propria abitazione, un 77enne, trovato in costume a prendere il sole in spiaggia, ad Imperia, non proprio intento a âfare la spesaâ (come ha dichiarato) o, infine, le tre persone che – approfittando del clima tipicamente primaverile dello scorso fine settimana – hanno organizzato una grigliata in riva al mare, tutti denunciati allâAutoritĂ giudiziaria.
Ci si augura che terminino presto simili comportamenti anche in ragione dellâentrata in vigore da oggi del Decreto Legge n. 19 del 25 marzo 2020 che, nel confermare lâimpianto restrittivo dei DPCM in materia emanati nel tempo, prevede lâinasprimento delle pene con l’arresto da 3 a 18 mesi e l’ammenda da 500 a 5.000 Euro per âchiunque non osserva un ordine legalmente dato per impedire l’invasione o la diffusione di una malattia infettiva dell’uomoâ (art. 260 del Testo Unico delle Leggi Sanitarie), introducendo altresĂŹ la sanzione amministrativa da 400 a 3.000 Euro a carico di chi violasse le disposizioni in vigore – ove lâevento non costituisca reato – con la possibilitĂ di aumentarla fino ad un terzo se il fatto Ăš commesso con un veicolo.
Si raccomanda, pertanto, un maggiore senso di responsabilitĂ , evitando cosĂŹ di costituire pericolo per sĂ© stessi e per gli altri: peraltro, in ragione dellâesiguo numero di persone e di veicoli in movimento, Ăš facile individuare chi viola la norma da parte sia dei militari impiegati nei peculiari servizi di pattuglia, sia dei privati cittadini i quali, restando a casa nel rispetto delle regole, ritengono che gli altri debbano comportarsi allo stesso modo.
Regole che, comunque, in provincia sembrano in genere essere rispettate, come testimoniano le immagini scattate durante il sorvolo di un elicottero A109 del 15° Nucleo di Villanova dâAlbenga sulla provincia, il cui impiego – oltre a supportare il servizio di controllo del territorio con la sorveglianza dallâalto – permette di scorgere e segnalare agli equipaggi a terra la presenza di persone in luoghi che sarebbero difficilmente rilevabili dalla strada.
Possiamoaiutarvi, perchĂ© lâArma câĂš e ci sarĂ sempre, a fianco del cittadino, dalle cittĂ alle piccole comunitĂ , per un suggerimento, una parola di conforto, un consiglio. O per gesti piĂč semplici, come la consegna di uova di pasqua ai bambini e ragazzi che effettuano la Terapia Multisistemica in Acqua a Ventimiglia: un piccolo segnale di normalitĂ in questo periodo di emergenza.
Comunicato stampa