Riceviamo e pubblichiamo di seguito la nota stampa diffusa dal gruppo consiliare di Imperia “Avanti con Scajola Sindaco”.
“L’amministrazione comunale prende atto, con amarezza ma senza sorpresa, dell’ennesimo tentativo del consigliere di opposizione Bracco di minare la credibilità dell’ente attraverso dichiarazioni pubbliche e atti strumentali, che nulla hanno a che vedere con l’interesse della città.
Nell’ultimo intervento a mezzo stampa, il consigliere ha annunciato la presentazione di un ulteriore esposto al Ministero, questa volta relativo ai finanziamenti PNRR destinati al progetto Ex Sairo. Un’iniziativa grave, che testimonia ancora una volta una visione distorta e personalistica del ruolo istituzionale che ricopre.
Anziché esercitare una funzione politica attenta, trasparente e orientata al bene comune, Bracco continua a interpretare il proprio mandato come una crociata personale, assumendo i ruoli di investigatore, giudice e censore, con l’unico obiettivo – ormai evidente – di ostacolare l’attività dell’Amministrazione Comunale.
È chiaro che non vi è alcuna volontà di contribuire allo sviluppo della città, ma solo di alimentare un ostruzionismo sistematico e sterile, perseguito da anni attraverso segnalazioni, esposti, interrogazioni pretestuose e denunce che, finora, si sono rivelate infondate. Un comportamento che ha avuto come unico effetto quello di rallentare l’azione amministrativa e generare disinformazione tra i cittadini.
È triste constatare come l’azione politica di Bracco si fondi su un continuo conflitto, guidato da cinismo, rancore e da un evidente bisogno di affermazione personale, anche a scapito dell’interesse pubblico. Sperare nell’insuccesso altrui non è una visione politica: è una deriva che danneggia l’intera comunità.
Il tentativo di strumentalizzare una risorsa fondamentale come il PNRR per scopi di lotta politica è un atto irresponsabile, che rischia di compromettere progetti cruciali per il rilancio del territorio. Il progetto Ex Sairo rappresenta un’opportunità strategica di riqualificazione urbana, che il consigliere Bracco, nei fatti, preferirebbe veder fallire pur di attribuirne il merito all’attuale amministrazione.
Questa è la sua concezione dell’amministrare: ostacolare a ogni costo, senza proporre alternative, con un atteggiamento distruttivo che nulla ha a che vedere con il confronto democratico.
L’Amministrazione respinge con fermezza queste dinamiche. La politica si fa con le idee, con le proposte, con il dialogo, non con le insinuazioni e i tentativi di delegittimazione.
Alla cittadinanza ribadiamo con chiarezza che continueremo a lavorare con determinazione, trasparenza e nel pieno rispetto della legge. A chi vive la politica come un tribunale personale, ricordiamo che la fiducia si conquista con i fatti, non con i sospetti”.