La rassegna di film dâessai âIl grande cinema al Teatro Cavourâ di Imperia, a cura di Sergio Maifredi, prosegue mercoledĂŹ 26 marzo 2025 alle ore 20 con la proiezione de âIl cielo sopra Berlinoâ di Wim Wenders, restaurato e riportato in prima visione dalla Cineteca di Bologna. “Volevo raccontare – spiegava Wenders – la storia di Berlino. Era ancora una cittĂ divisa. Ci vivevano due popoli diversi, sebbene parlassero la stessa lingua. Il cielo era lâunica cosa che a quei tempi unisse la cittĂ ”.
âIl cielo sopra Berlinoâ Ăš abitato da angeli. Invisibili, condividono lo spazio – ma non il tempo, nĂ© il colore – con gli umani. Sono immortali ma in fondo desiderano la nostra stessa fragilitĂ , il nostro soffio vitale, toccare le cose e i corpi come noi li tocchiamo, baciare una donna, ferirsi e sentire finalmente il gusto del proprio sangue, amare e soffrire come noi amiamo e soffriamo. Realizzato senza una sceneggiatura iniziale, scritto giorno per giorno, âcome si scrive una poesiaâ, insieme allo storico collaboratore Peter Handke (Premio Nobel per la letteratura nel 2019), traendo ispirazione tanto dalle âElegie Duinesiâ di Rilke quanto dai quadri di Paul Klee ma anche dalle canzoni dei Cure, âIl cielo sopra Berlinoâ Ăš insieme una fiaba, una riflessione filosofica, un documentario su questa cittĂ dove convivono presente e passato, una storia dâamore e un film sulle persone che vorremmo essere. Ă stato girato nel 1987. Due anni dopo Ăš stato abbattuto il Muro.
Oltre a Bruno Ganz, attore-feticcio di Wenders e alla splendida Solveig Dommartin vede, tra gli altri, la partecipazione straordinaria di Peter Falk e quella di Nick Cave, meravigliosamente immortalato da Wenders insieme ai suoi Bad Seeds in due memorabili esecuzioni live di âThe Carnyâ e âFrom her to Eternityâ. A testimonianza della straripante passione di Wenders per il rock in generale e per la new wave in particolare troviamo nella colonna sonora del film anche brani di Laurie Anderson, Tuxedomoon, Crime & The City Solution, Minimal Compact, Sprung aus den Wolken e Laurent Petitgand.
Pochi film rendono lâidea di poesia al cinema come âIl cielo sopra Berlinoâ, impossibile dunque resistere alla tentazione di riportarlo nuovamente in sala, perchĂ© “Non câĂš niente di meglio del cinema â ha dichiarato Wenders – per ispirarci e per dirci chi siamo. Non si fa esperienza da soli, ma si fa esperienza con gli altri e questo ti prepara alla vita dopo il film”.
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