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La Giunta Municipale di Imperia ha approvato la riorganizzazione dei pagamenti ai fornitori comunali al fine di migliorarne la tempestivitĂ . L’Amministrazione Scajola ha indicato tassativamente in dieci giorni il tempo massimo entro il quale ciascun dirigente dovrĂ  provvedere a liquidare ogni fattura del suo Settore.

CiĂČ significa che, da quando la fattura arriverĂ  al Comune a quando sarĂ  dato il via al pagamento, non potranno trascorrere piĂč di 10 giorni, sempre che i dovuti controlli di regolaritĂ  diano esito positivo.

“L’indicatore annuale di tempestivitĂ  dei pagamenti Ăš giĂ  sensibilmente migliorato nel 2019, con 7,41 giorni di media. Nel 2016, ad esempio, era di 22,81 giorni. Fino ad oggi le misure organizzative dei pagamenti non erano state determinate in maniera dettagliata, con questo atto mettiamo un punto fermo. Crediamo sia una misura di correttezza e credibilitĂ  nei confronti dei fornitori che lavorano con il Comune di Imperia”, commenta l’assessore ai Servizi Finanziari, Fabrizia Giribaldi.

La Giunta ha inoltre ridotto i costi a carico dei debitori morosi nelle procedure di riscossione, che sono passati dal 3,66% al 3% (con un massimo di 300 euro) per chi pagherĂ  entro 60 giorni dalla notifica dell’ingiunzione e dal 7,32% al 6% (con un massimo di 600 euro) per chi pagherĂ  dopo 60 giorni. Non saranno piĂč addebitate le spese del sollecito ordinario e il rimborso del costo amministrativo addebitato per ciascuna formalitĂ  scenderĂ  da 33 euro a 30 euro.