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Nel primo pomeriggio di sabato 27 settembre, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto del fenomeno dei reati predatori, disposti dal questore Andrea Lo Iacono nelle zone maggiormente sensibili del centro cittadino di Imperia, personale della Squadra Mobile della Questura di Imperia, nei parcheggi del supermercato Lidl, notava la presenza di un giovane che assumeva atteggiamenti sospetti.

I poliziotti si accorgevano che le movenze dell’uomo erano del tutto simili a quelle del cosiddetto “palo” e perciò osservavano l’evolversi della situazione in maniera discreta. Dopo pochissimo tempo, il giovane raggiungeva due donne che, a passo svelto, salivano a bordo dell’auto e rovistavano all’interno di un portafogli, motivo per cui sia il veicolo sia gli occupanti venivano sottoposti a controllo.

Proprio in quel frangente, una delle due donne tentava invano di disfarsi del portafoglio lanciandolo fuori dall’abitacolo, occultando nel contempo del denaro contante risultato poi anch’esso provento del furto ai danni di un’anziana donna.

Il tempestivo e rapido intervento del personale della Polizia di Stato permetteva dunque di recuperare il maltolto e di identificare il gruppo criminale, composto da due donne e un uomo facenti parte di una “batteria” di ladri trasfertisti.

Per questi motivi, i tre soggetti venivano tratti in arresto e temporaneamente associati alle camere di sicurezza della Questura, in attesa dell’udienza di convalida che si svolgeva nella mattinata del 29 settembre e, a seguito della quale, la locale autorità giudiziaria, dopo aver convalidato l’arresto, disponeva a carico degli indagati il divieto di dimora nel comune di Imperia e, contestualmente, l’obbligo di presentazione quotidiana presso gli organi di polizia giudiziaria del comune di residenza.

Da ultimo, il questore della provincia di Imperia, in considerazione della gravità della condotta e della pericolosità sociale dei soggetti, ha emesso tre fogli di via obbligatori con divieto di ritorno nel comune di Imperia per il periodo di tre anni nei loro confronti.