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A margine dell’inaugurazione di Olioliva 2025, il sindaco e presidente della Provincia di Imperia, Claudio Scajola, è intervenuto sul sequestro dei bus di Riviera Trasporti, disposto nelle scorse settimane dalla Procura della Repubblica di Cuneo.

“Io non seguo i pettegolezzi e le scemenze di alcuni che fanno esposti – ha dichiarato Scajola. – Seguo con pazienza il corso degli eventi. Il sequestro lo ritenevo non logico: sarebbe stato piĂą sensato verificare eventuali pericoli e, se necessario, fermare solo i mezzi a rischio. C’è un percorso in mano alla magistratura, nel contempo l’azienda sta sopperendo alle difficoltĂ  logistiche e il servizio si riesce a mantenere”.

L’operazione che ha portato al sequestro di 25 autobus è stata condotta in maniera congiunta dalla Polizia Stradale di Cuneo e dai funzionari dell’Asl cuneese, nell’ambito di un’indagine sulla sicurezza del trasporto pubblico locale. I controlli, scattati all’alba, hanno interessato i depositi di Imperia (via Nazionale), Ceva e Ormea, sede della società Riviera Trasporti Piemonte, controllata dalla capogruppo imperiese.

Secondo quanto emerso, i mezzi sequestrati nel deposito di Imperia e dalle rimesse piemontesi non avrebbero rispettato i requisiti minimi di sicurezza. L’obiettivo dell’indagine è chiarire eventuali irregolarità nella manutenzione e nella gestione del parco mezzi aziendale.

A seguito del sequestro e della conseguente sospensione delle corse nelle tratte dell’Alta Val Tanaro – tra cui Ceva-Viola Saint Gréé, Pamparato-Roburent-Mondovì e Imperia-Ormea-Mondovì – il consorzio Grandabus si è immediatamente attivato per garantire la continuitĂ  del servizio.

Nel video-sevizio a inizio articolo le parole di Claudio Scajola.