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“Non è accettabile che in questo territorio non si registrino investimenti infrastrutturali da oltre 15 anni”. Con queste parole, il sindaco e presidente della provincia di Imperia Claudio Scajola ieri ha aperto il suo intervento alla prima edizione di ‘Olioliva – Frantoio delle idee.

Infrastrutture – Le parole di Claudio Scajola

Aurelia Bis

Uno dei punti centrali del suo discorso è stato il progetto dell’Aurelia Bis, da anni al centro di polemiche e rallentamenti. “Stiamo portando avanti con fatica il progetto dell’Aurelia Bis, nonostante l’opposizione di chi continua a ostacolarci”, dice Scajola. “Bisogna che le categorie economiche, in primis la Camera di Commercio, si sveglino a corroborare e a far capire e comprendere che non si può fermare un investimento pubblico per migliorare la nostra mobilità perché dobbiamo spostare una casa o dobbiamo spostare un capannone“.

Raddoppio ferroviario

Altro nodo critico riguarda il mancato completamento del raddoppio ferroviario tra Finale Ligure e Andora. “Dobbiamo impegnarci di più perché si possa realizzare in tempi brevi e completare il raddoppio ferroviario tra Finale ed Andora”, dichiara. “Siamo fermi ai finanziamenti decisi anni fa e mi fa piacere di avere collaborato in allora ma non si è fatto più e non si è finanziata più l’ultima tratta che serve per far muovere merci e persone. Quindi siamo senza treno e siamo senza gomma“.

A10 e traffico merci

Scajola ha puntato il dito anche contro l’attuale uso dell’autostrada A10: “Il 30% degli autotreni che passano sulla A10 non si fermano neanche per un caffè: passano solo per risparmiare soldi dal nostro territorio e così intasano la nostra autostrada“.

Carcare-Predosa

Infine, un accento deciso sulla necessità di accelerare la realizzazione della bretella Carcare–Predosa. “Non è possibile che non si riesca a mettere tra le priorità la bretella Carcare–Predosa: un’infrastruttura strategica fondamentale. Abbiamo dei dati positivi, ma bisogna fare investimenti pubblici sulle infrastrutture che da troppo tempo latitano“, conclude.

Nel video-servizio a inizio articolo le parole di Claudio Scajola.