Lo Spazio Vuoto è un piccolo teatro nel centro di Imperia, nato nell’ottobre 2009 nei locali che per cinquant’anni avevano ospitato una lavanderia.Â
Storia, vita domestica, omosessualitĂ , ma anche comicitĂ vedono nuove energie, nuovi orizzonti per il teatro imperiese che si prepara a ripartire con una la rassegna 2023. Livia Carli e Gianni Oliveri danno il via a “Venghino Siori” il programma della 13esima edizione del teatro di via Bonfante.
“Il titolo che abbiamo scelto è ‘Venghino Siori’ per rifarci ad un termine antico anche di questa rinascita che simboleggia la ripresa della vita e del teatro. La cosa piĂą importante è riprenderci la cultura con una stagione improntata soprattutto su spettacoli importanti della nostra produzione”, ha commentato il regista e attore Gianni Oliveri.
Quest’anno la giovane comunitĂ del teatro, ormai grande e consolidata, con allievi che hanno raggiunto un buon livello attoriale sia tecnico sia interpretativo, dĂ ampio respiro e collocazione alle proprie produzioni, introducendo nella programmazione anche uno spettacolo realizzato con il gruppo dei ragazzi come allestimento di fine corso per l’anno 2022: un “Ubu Re”.
“In questo teatro io con Livia Carli e la Compagnia Teatro Instabile in qualitĂ di registi, attori, insegnanti, amministratori, segretari, promotori, personale addetto alle pulizie, facchini, tecnici, factotum e quanto necessario, troviamo finalmente uno spazio nostro per lavorare, provare, sperimentare, ospitare altre compagnie e artisti in un percorso in continua evoluzione. Con noi l’architetto e attore Sergio Raimondo, progettista degli spazi con grande rigore e professionalitĂ ”, ha proseguito Oliveri.
“Teatro come sinonimo di vita, di incontro, scambio e partecipazione tra persone e mondi diversi perchĂ© qualcosa possa accadere di nuovo e diverso ad ogni spettacolo e perchĂ© alla domanda concreta, punto di unione tra attore e spettatore: ‘è successo qualcosa?’, si possa sempre rispondere un sì uguale per tutti. Qualcosa è accaduto, accade, accadrà ”, recita il loro motto.
Questo il calendario per il 2023:
- 20 e 21 gennaio ore 21.15 – 22 gennaio ore 17.00: LA CASA DI BERNARDA ALBA, di Federico Garcia Lorca
- 3 e 4 febbraio ore 21.15 – 5 febbraio ore 17.00: LA LEZIONE, di Eugène Ionesco
- 12 febbraio ore 21.15 – 26 febbraio ore 17.00: IL BELVEDERE – UN POSTICINO TRANQUILLO, due atti unici di Aldo Nicolaj
- 8 marzo ore 21.15: PASSI AFFRETTATI, di Dacia Maraini in collaborazione con l’associazione Apertamente
- 18 marzo ore 21.15: LE DONNE BACIANO MEGLIO, di e con Barbara Moselli
- 24 e 25 marzo ore 21.15: UBU ROI, di Alfred Jarry
- 14 e 15 aprile ore 21.15 – 16 aprile ore 17.00: ULUC ALĂŚ (L’ultimo grande corsaro), di e con Gianni Oliveri
A disposizione degli interessati anche un workshop con il regista e attore Giancarlo Fares previsto per i giorni 17, 18 e 19 aprile 2023.
L’intervista completa nel video-servizio a inizio articolo.