Amat ha ritirato l’istanza di fallimento nei confronti di Rivieracqua. Ă questa la notizia, nell’aria da qualche giorno, emersa ufficialmente dopo l’udienza odierna.
Ad annunciarlo il presidente Amat Maurizio Temesio che spiega: “Oggi non siamo andati in aula perchĂ© giĂ da lunedĂŹ avevamo depositato in tribunale il ritiro dell’istanza”.
Il 3 dicembre 2019 era stato lo stesso Temesio a evidenziare, in una conferenza stampa, come il debito di Rivieracqua nei confronti della partecipata ammontasse a 2,6 milioni di euro.
Dal canto suo Rivieracqua, tramite il membro del Cda Sara Rodi dichiara: “Il giudice ha dato termine alla societĂ di depositare le proprie memorie entro il 22 aprile. Siamo soddisfatti di quanto ottenuto perchĂ© abbiamo lavorato affinchĂ© Amat ritirasse quest’ istanza. Siamo andati cosĂŹ a definire questi crediti successivi al concordato del 4 luglio 2018.
Ora ci occuperemo di pagare, entro ottobre, tutti i debiti ai creditori Amat incluso.







