Si è infine arrivati al decimo ed ultimo giorno dell’edizione 2025 di Ineja – Festa di San Giovanni, la 45esima della sua storia.
Banchina Aicardi e Calata Cuneo accolgono spettatori, curiosi ed addetti ai lavori, per la serata finale del grande classico dell’estate onegliese.
Abbiamo fatto un primo bilancio dell’evento con Marco Podestà, presidente del Comitato San Giovanni e Tradizioni Onegliesi, mentre nell’area – ancora vuota – proseguono i preparativi per l’atto conclusivo della manifestazione. “È andata molto bene”, spiega il presidente del Comitato. “Siamo soddisfatti, stanchi, ma soddisfatti. Il bel tempo intanto ci ha aiutato. Tanta gente è venuta. Grazie a tutti coloro che sono venuti e hanno gradito i nostri piatti, i nostri eventi e la parte fieristica”.
Riapre per l’ultima giornata la mostra mercato “MercantIneja”, con oltre 50 espositori da tutta Italia che animeranno le vie del centro di Oneglia con artigianato, innovazione, sapori tipici e creatività contemporanea. Alle 19.30 aprono gli stand gastronomici de “La Cucina del Comitato”, con un ricco menù di piatti tipici imperiesi: stoccafisso all’onegliese, penne all’arrabbiata, frittura di calamari, minestrone all’onegliese, pasta di San Giovanni, accompagnati da vini del territorio e birre artigianali selezionate. Il piatto del giorno, preparato da “Ineja Food“, è il celebre “branda”, simbolo della tradizione marinara locale.
A chiudere la serata ci penseranno, a partire dalle ore 21.00 prima i virtuosismi chitarristici di Matteo Maffezzoli e, successivamente, lo spettacolo della compagnia teatrale Ramaiolo in Scena “Cacelotti e Ciantafurche”, di Lucetto Ramella, con la regia di Alessandro Manera, rappresentazione reduce dalla finale del Festival delle Regioni d’Italia 2025, svoltosi a Spoleto. Infine l’animazione musicale di DJ Tex a dare la buonanotte a Imperia.
“Gli eventi sono stati uno dei punti forti”, continua Podestà, “con un programma ricchissimo che ha coinvolto tutti. dai piccoli ai grandi”.
Il Comitato non passerà molto tempo in tranquillità prima di cominciare a pensare alla prossima edizione. “Abbiamo già iniziato”, dice Podestà. “Organizziamo quella successiva durante quella in corso. Abbiamo in mente le migliorie da fare, le cose da cambiare e quelle da confermare. Abbiamo già pensato alle date e l’edizione del 2026 è già in programma”.
Nel video servizio a inizio articolo le parole del presidente Marco Podestà.