Il CPIA Centro Levante di Genova, lâente di formazione Formimpresa Liguria, lâIstituto comprensivo di Cornigliano, lâIstituto comprensivo di Marassi, Istituto comprensivo di Pra, lâIstituto comprensivo di San Francesco Da Paola, lâIstituto comprensivo di San Teodoro, lâIISS Majorana-Giorgi, lâIO Colombo, lâIstituto comprensivo di Voltri 2, lâIIS Ferraris-Pancaldo di Savona, lâIISS Liceti di Rapallo, lâIstituto comprensivo della Valtrebbia, lâIstituto comprensivo di Lavagna, lâIstituto comprensivo di Arcola Ameglia-Isa18, lâIstituto comprensivo Isa 16 di Ortonovo, Il CPIA di Savona, lâIstituto comprensivo di Savona I e lâIstituto comprensivo di Savona II e il Polo Tecnologico Imperiese.
Sono questi i 20 Istituti liguri proclamati âambasciatoriâ dellâinnovazione tecnologica nellâambito del progetto strategico di Regione âScuola Digitale Liguriaâ, realizzato in collaborazione con lâUfficio scolastico regionale e lâUniversitĂ di Genova e con il contributo operativo di Liguria Digitale, per supportare docenti e formatori con strumenti adeguati e far emergere le esperienze innovative giĂ presenti sul territorio. La Commissione di valutazione ha infatti selezionato, secondo i criteri indicati nellâavviso, gli istituti vincenti che dal prossimo anno porteranno gli strumenti e le opportunitĂ del progetto ancora piĂč vicino alle altre scuole su tutto il territorio.
“Complimenti agli Istituti che hanno vinto il bando – afferma lâassessore regionale alla Formazione Ilaria Cavo – e che avranno un riconoscimento anche economico per diventare âambasciatoriâ della cultura e dell’insegnamento digitale nelle altre scuole che sono rimaste piĂč indietro su questo fronte. Questa misura Ăš uno stimolo per tutti, costituendo un riconoscimento per chi ha giĂ dimostrato un approccio piĂč avanzato e, al contempo, garantendo un coinvolgimento per chi puĂČ aumentare il livello di tecnologia in classe. Si innesca cosĂŹ un meccanismo virtuoso per rimediare alla diffusione a macchia di leopardo del digitale: oggi le scuole ottengono un sostegno nazionale con i finanziamenti che competono al ministero ma il rischio Ăš che siano sempre le stesse, quelle piĂč avanzate, a vincere i bandi del Pon nazionale, senza offrire lâopportunitĂ di recuperare terreno a quelle rimaste piĂč indietro. Con questo progetto, invece, spingiamo tutti a migliorarsi e a migliorare lâofferta nei confronti dei ragazzi, in linea con i laboratori didattici che abbiamo finanziato e inaugurato in tutte le province (grazie al sostegno del Fesr, attraverso un’operazione congiunta con l’assessorato allo Sviluppo economico). Gli ambasciatori digitali – prosegue – sono coerenti anche con il progetto âadotta un istitutoâ, presentato a Orientamenti, con cui Confindustria (e le aziende digitali) hanno adottato la rete degli istituti tecnici genovesi, in modo sperimentale. Stiamo mettendo in campo ogni iniziativa che possa far capire lâimportanza sia del digitale applicato alla didattica, sia delle competenze digitali per il mondo del lavoro perchĂ©, come Ăš stato ribadito a Orientamenti, Ăš proprio in questo settore che si registra il gap maggiore tra i profili degli studenti e le figure professionali maggiormente ricercate dalle aziende. Anche in questo caso – conclude lâassessore Cavo – lâobiettivo finale Ăš quello di favorire lâincrocio tra domanda e offerta per garantire sbocchi occupazionali concreti ai nostri studentiâ.
Gli Istituti âambasciatori digitaliâ riceveranno un contributo una tantum pari a poco piĂč di 1000 euro per accelerare lâinnovazione digitale delle scuole che sono rimasti piĂč indietro nellâambito dellâinnovazione tecnologica. Sono previste, tra lâaltro, attivitĂ di formazione e supporto rivolte ai colleghi docenti e formatori con rilascio di attestati di partecipazione, attivitĂ di promozione delle opportunitĂ e degli strumenti messi a disposizione dal Progetto per tutto il sistema educativo regionale (ad esempio Digital team, workshop tematici).