Il marchio regionale âArtigiani in Liguriaâ si amplia, accogliendo due nuovi settori strategici dellâartigianato locale: gastronomia tipica del territorio e acconciatori. La commissione regionale per lâArtigianato, in collaborazione con CNA Liguria, Confartigianato Liguria e il sistema delle Camere di Commercio liguri, ha elaborato e approvato i disciplinari relativi a queste due professioni, ampliando cosĂŹ il numero dei settori riconosciuti dal marchio regionale.
âCon lâintroduzione di questi due nuovi disciplinari, il marchio regionale âArtigiani in Liguriaâ passa da 26 a 28 settori riconosciuti â afferma Alessio Piana, consigliere delegato allo Sviluppo economico della Regione Liguria. â Lâobiettivo Ăš valorizzare le competenze artigiane, sostenere la qualitĂ delle attivitĂ e promuovere i mestieri della tradizione, contribuendo a rafforzare lâidentitĂ culturale del nostro territorioâ.
“Come ha ben sottolineato il consigliere delegato Alessio Piana l’obiettivo dei marchi Ăš quello di valorizzare le e sostenere l’artigianato di qualitĂ . E se il marchio sulle gastronomie tipiche prosegue nel solco della valorizzazione del prodotto, con il marchio acconciatori, fortemente voluto dalle associazioni, si dĂ vita ad una assoluta novitĂ : si tratta infatti del primo disciplinare dedicato ad un servizio artigianale che ha perĂČ lo stesso obiettivo che anima la storia dei marchi, riconoscere e valorizzare la qualitĂ del mestiere saper fare”, comunica Barbara Banchero, presidente della commissione regionale per lâArtigianato.
Il nuovo disciplinare dedicato alla gastronomia tipica del territorio punta a tutelare e valorizzare lâartigianalitĂ legata al cibo, esaltando la manualitĂ , la passione e il profondo legame con i sapori della tradizione ligure. Il disciplinare dedicato agli acconciatori, invece, riconosce il valore artigiano della professione e ne definisce i criteri di qualitĂ dei servizi erogati, promuovendo standard professionali elevati in linea con le tendenze della moda contemporanea.
“Il Sistema Camerale ha supportato la nascita di questi nuovi marchi di certificazione con particolare attenzione alla tutela delle tecniche e all’arte di saper fare artigiano, requisito imprescindibile per chi fa tradizione locale – sottolineano il segretario generale della Camera di Commercio di Genova Maurizio Caviglia e il segretario generale della Camera di Commercio delle Riviere di Liguria Marco Casarino. – Gli ambiti eterogenei, poi, che mirano a sottolineare il legame con la tradizione per la gastronomia e lâalto artigianato con lâacconciatura, per la prima volta un servizio certificato, raccontano proprio di come si intenda tutelare la tecnica, l’attrezzo, il percorso di creazione e produzione, figlio della conoscenza antica del nostro territorio e dei suoi protagonisti. L’azione concertata delle associazioni di categoria ha creato una nuova forma di identitĂ tipica che, senza dubbio, supporteremo ancora nella promozione e diffusione”.
âProsegue il percorso del marchio âArtigiani in Liguriaâ a riprova del buon funzionamento del metodo di lavoro da una parte dâidentificazione dei disciplinari e delle peculiaritĂ degli ambiti di lavorazione artigiana regionale, dallâaltra della possibilitĂ di sostenere con bandi e agevolazioni le attivitĂ qualificate – dichiarano il presidente di Cna Liguria Gianluca Gattini e il segretario di Confartigianato Liguria Luca Costi. – Siamo lieti che siano stati compresi in questo percorso di valorizzazione delle professionalitĂ regionali due settori caratteristici dellâ artigianato: la gastronomia tipica e gli acconciatori. Unâ occasione per far crescere qualitativamente le imprese e sostenerleâ.
Tutte le informazioni dettagliate sui requisiti richiesti, le modalitĂ di adesione e la modulistica per presentare domanda sono disponibili sul sito ufficiale di “Artigiani in Liguria”.