âMartedĂŹ 23 novembre saremo a Genova per la manifestazione regionale organizzata da Cgil, Cisl e Uil a sostegno della vertenza contro il Governo riguardo al Def (Documento Economia e Finanza) che sta seguendo il suo iter dopo essere stato presentato in Parlamento, documento che non comprende le risposte che abbiamo chiesto e che presenta una serie di difficoltĂ nellâapplicazione verso le quali chiediamo modifiche sostanzialiâ.
Fulvio Fellegara, segretario provinciale della Cgil, lancia la mobilitazione ligure, come in tutte le regioni dâItalia, per cambiare diversi punti del Def, a cominciare dalla riforma pensionistica.
âNon si puĂČ fare una riforma delle pensioni dentro un documento di economia e finanza, bisogna trovare le risorse e 600 milioni sono troppo pochi â dice â e aver introdotto âquota 102â Ăš un palliativo che non risponde minimamente alle esigenze reali di un Paese e ne beneficeranno soprattutto i lavoratori della pubblica amministrazione e della scuola. Non ci sono risposte per chi lavora nel privato e per tutte le categorie che noi proviamo a rappresentare, il Governo la deve smettere di creare contrapposizioni tra diverse generazioniâ.
âDicono che i sindacati su questo argomento rappresentano âsoloâ i pensionati e non Ăš per niente vero: la riforma delle pensioni riguarda soprattutto i giovani. Chiediamo una pensione di garanzia con il dilagare del precariato e la flessibilitĂ in uscita con 41 anni di contributi. Quelli che entrano piĂč tardi nel mondo del lavoro passano anni nel precariato, nella collaborazione e nella disoccupazione, sfruttati e costretti al part-time, con partite Iva involontarie e poi trasformateâ.
âLâaltro tema di importanza capitale Ăš la riforma complessiva del fisco â termina Fellegara â che alleggerisca le trattenute sulle pensioni e sui redditi da lavoro dipendente. Dopo anni di crisi, anni di investimenti a pioggia sulle aziende, anni che non hanno mai portato a risposte verso i lavoratori dipendenti e i pensionati, Ăš davvero ora di fornire risposte adeguate. Se mancano due temi cosĂŹ importanti come pensione e fisco noi non potremo fare altro che continuare a protestare e manifestare e la manifestazione del 23 novembre a Genova sarĂ un punto di partenza e non di arrivo se non saremo ascoltati con unâattenzione che sino ad oggi non câĂš stataâ.