Tra pochi giorni, il 2 novembre 2022, scade il termine entro cui le autoritĂ italiane potranno annullare il memorandum Italia-Libia, che altrimenti sarĂ rinnovato automaticamente per altri tre anni.
Il memorandum dâintesa bilaterale, firmato da Italia e Libia il 2 febbraio 2017, ha posto le basi di una costante cooperazione che affida il pattugliamento del Mediterraneo centrale ai guardacoste libici, attraverso la fornitura di motovedette, di un centro di coordinamento marittimo e di attivitĂ di formazione.
Negli ultimi cinque anni sono state oltre 82.000 le persone intercettate in mare e riportate in Libia: uomini, donne e bambini andati incontro alla detenzione arbitraria, alla tortura, a trattamenti crudeli, inumani e degradanti, agli stupri e alle violenze sessuali, ai lavori forzati e alle uccisioni illegali.
Per l’occasione, alla Federazione Operaria Sanremese, si terrĂ sabato 22 ottobre alle ore 17.30, l’incontro “Costruire la Pace”.
âLa cooperazione con le autoritĂ libiche fa sĂŹ che persone disperate siano intrappolate in condizioni di un orrore inimmaginabile. Negli ultimi cinque anni Italia, Malta e Unione Europea hanno contribuito alla cattura in mare di decine di migliaia di donne, uomini e bambini, finiti in gran parte in centri di detenzione agghiaccianti, dove la tortura Ăš allâordine del giorno. Innumerevoli altre persone sono state vittime di sparizione forzataâ, ha dichiarato Matteo De Bellis, ricercatore di Amnesty International su migrazione e asilo.