partito democratico

Il gruppo Pd Regione Liguria commenta cosĂŹ l’ordinanza di del governatore Toti del 7 maggio 2020:

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti con un’ordinanza presentata in data 7 maggio, ha di fatto deciso di

L’ordinanza, presentata senza coinvolgere il Consiglio regionale, definisce l’istituzione di una nuova struttura interna con funzioni di coordinamento, applicazioni e monitoraggio delle disposizioni impartite e da impartire, a cui dovranno rispondere tutte le Aziende Sanitarie Locali e gli enti del servizio sanitario regionale.

Le determinazioni di Alisa saranno vincolanti. Una decisione che appare forzata e intempestiva, quanto piĂč ci allontaniamo dall’inizio della fase di emergenza sanitaria, quando ancora occorreva disporre un’organizzazione con una rapiditĂ  che avrebbe potuto giustificare una controllo cosĂŹ diretto e senza vincoli. Il messaggio Ăš molto chiaro: nessuno disturbi il manovratore. Facciamo notare che il manovratore, a oltre due mesi dall’inizio dell’inizio dell’epidemia, ha ormai ampiamente mostrato di avere gestito l’emergenza male e con gravi ritardi su molti dei suoi aspetti piĂč importanti, fra cui test sierologici, tamponi, assistenza domiciliare e farmaceutica, controllo delle RSA (Residenze Sanitarie Assistite). Se a questo aggiungiamo il fallimento della gestione sanitaria regionale ancora prima dell’emergenza, testimoniato ad esempio dalla vicenda dei pazienti oncologici genovesi costretti a essere curati in trasferta a Savona, la situazione appare paradossale e drammatica. Sembra piĂč l’atto disperato di chi le ha sbagliate tutte e vuole difendersi nel fortino, dicendo a posteriori che se qualcuno ha sbagliato non Ăš lui, piuttosto che la scelta di chi ha nelle sue mani il saldo controllo della situazione. In Emilia Romagna il commissario all’emergenza si Ú dimesso per dare il segnale del ritorno alla normalitĂ . Proprio nel momento in cui bisognerebbe pianificare la fase 2 dal punto di vista sanitario con il concorso di tutti, si accentra tutto nelle mani di chi peraltro ha dimostrato evidenti e preoccupanti limiti nel guidare l’emergenza. La differenza tra chi sa governare e chi non ne ha la minima idea appare evidente. CosĂŹ come appare chiara la distinzione tra chi si assume serenamente le proprie responsabilitĂ  e chi prova a dire che se ci sono stati errori sono sempre di altri: delle Asl, del Governo, del destino cinico e baro, di tutti tranne che di quelli che dovevano decidere e invece non lo hanno fatto o lo hanno fatto tardi e male. Abbiamo appreso che Toti vuole dimettersi e ci auguriamo che in questa occasione si porti via i vertici di Alisa, che tanto danni e sciagure hanno fatto in questi anni in Liguria. Gruppo Pd Regione Liguria