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L’ospite di oggi nei nostri studi Ăš Giorgio Giuffra, sindaco di Riva Ligure.

Sono orgoglioso di annunciare che la percentuale di raccolta differenziata Ăš salita all’81%. Un risultato straordinario che Ăš stato possibile solo grazie alla grande collaborazione che i miei cittadini hanno dimostrato accettando questo importante cambio di abitudini,” esordisce Giuffra.

L’1 marzo Ăš entrato in vigore il sistema di raccolta porta-a-porta gestito da Amaie Energia. In un mese si Ăš passati da 80 tonnellate di indifferenziata a 16 tonnellate: “Un risultato che fa bene all’ambiente e che farĂ  bene alle tasche dei cittadini,” commenta il sindaco.

Dai rifiuti si Ăš passati all’acqua. Questa mattina si svolgerĂ  in Comune a Sanremo una nuova assemblea dei sindaci su Rivieracqua, la societĂ  consortile creata per gestire il servizio idrico integrato nel Ponente.

La societĂ  naviga ora in cattive acque con debiti che si aggirerebbero intorno ai 6 milioni. “È una situazione complicata e dobbiamo tutti assumerci delle responsabilitĂ  anche nei confronti delle aziende creditrici. Una proposta concreta? Visto che il cda Ăš carente di una figura, si potrebbe pensare a una figura istituzionale come il direttore di Confindustria, o una figura analoga, che sia di garanzia per la societĂ  e per le aziende che lavorano per il territorio.”

In conclusione Giuffra ha anche commentato il difficile momento che sta vivendo il centrodestra nel Ponente, fratturato in diverse cittĂ  in vista delle prossime elezioni politiche: “Se dovessi copiare qualcosa dal centrosinistra, copierei sicuramente le primarie evitando il “tafazzismo” di dividersi nel momento in cui si potrebbe vincere dappertutto. Le primarie di coalizione avrebbero permesso di non dividerci a Bordighera, Vallecrosia e Imperia.”