Domenica 12 ottobre, il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano porta le sue Giornate FAI d’Autunno a Rezzo, con il tema “Il borgo dei tre mondi: natura, scultura, pittura”.

La valle della Giara di Rezzo, ricca di boschi e storia, si aprirà ai visitatori attraverso un itinerario che unisce patrimonio artistico, paesaggistico e tradizioni artigiane. Dal Castello dei Marchesi Clavesana alla Cappella di San Bernardo, dagli affreschi di Guido da Ranzo fino al Santuario di N.S. del Santo Sepolcro, ogni tappa sarà occasione di scoperta.

Un percorso tra arte e natura

I visitatori avranno la possibilità di percorrere i vicoli medievali del borgo, ammirare i portali scolpiti e partecipare a incontri con artigiani e viticoltori locali, custodi delle tradizioni della valle. Tra gli appuntamenti spiccano:

  • La visita guidata al Castello Clavesana (riservata agli iscritti FAI, con possibilità di tesseramento in loco).
  • L’escursione al Santuario del Santo Sepolcro, arricchita dalla conferenza dello storico dell’arte Alfonso Sista.
  • Le attività dell’Agriturismo Cornus, dove i giovani allevatori racconteranno la vita di montagna tra razze autoctone liguri e produzioni casearie.

Cènova e i ponti sul torrente Giara

La giornata continua anche dopo Rezzo con due esperienze collaterali nel paesino di Cènova, famoso per i suoi maestri scalpellini che contribuirono alla realizzazione dell’altare del Santuario di Rezzo.

Qui, l’ardesia e il calcare locale, tra cui la pietra colombina, venivano utilizzati per costruire portali, architravi e cornici di finestre, ancora oggi ammirabili in un ampio territorio fra Liguria di Ponente e Contea di Nizza.

I due appuntamenti sono:

  • la visita al borgo rurale di Cènova, patria degli antichi scalpellini, con il suo Museo della Pietra;
  • la passeggiata naturalistica lungo il torrente Giara fino al suggestivo ponte “Cu Loccia”, un viaggio tra storia e leggende napoleoniche.

Le parole di Maria Carmen Lanteri, Renato Adorno e Alberto Ammirati

“Le Giornate FAI rappresentano un’importante occasione per valorizzare e diffondere la conoscenza, l’amore e il rispetto per il mondo che ci circonda, sia esso ambiente o patrimonio storico, natura o cultura”, esordisce la capodelegazione FAI di Imperia, Maria Carmen Lanteri. “In questo contesto l’intero borgo sarà protagonista delle visite, offrendo ai partecipanti un percorso ricco di scoperte e approfondimento. Ritengo particolarmente significativo evidenziare il contributo speciale che sarà offerto dai giovani titolari, allevatori di mucche di razza autoctona ligure Cabannina, Presidio Slow Food, che racconteranno in prima persona il significato e il valore della vita e del lavoro degli allevatori di montagna nell’epoca contemporanea. Pertanto la narrazione della biodiversità costituirà non soltanto un valore culturale, ma anche un elemento di innovazione. L’attività dei pascoli, infatti, deve essere riconosciuta a pieno titolo quale prezioso servizio ecosistemico a beneficio della comunità e del territorio”.

Il sindaco di Rezzo, Renato Adorno, aggiunge: “Siamo molto contenti che il FAI abbia scelto Rezzo per questa Giornata d’Autunno che ‘chiude’ gli eventi dell’anno in cui la Fondazione festeggia i suoi 50 anni. Rezzo offre un ampio ventaglio di possibilità per chi desidera conoscere la realtà ambientale, storico-artistica ed economica del bellissimo entroterra dell’estremo Ponente e delle Alpi Liguri. Siamo certi che chi salirà nella valle della Giara domenica 12 tornerà a casa la sera con l’anima, gli occhi – e magari anche lo stomaco, perché no – piacevolmente sazi di tutte le bellezze dei nostri borghi, dei nostri boschi”.

“Anche quest’anno si rinnova lo spirito giocoso della Giornata FAI d’Autunno: avremo una festa di piazza, corale e votata alla cultura in tutte le sue forme. Dall’arte sacra degli affreschi di Pietro Guido da Ranzo a quella casearia dell’Agriturismo Cornus, dai capitelli scolpiti dai lapicidi di Cenova fino al silenzio colorato del bosco. E poi storie popolari, musica, tradizioni, esperienze di un’intera comunità, tesori intimi, fragili e nascosti. Rezzo ci apre le sue porte, portandoci alla scoperta di una piccola vallata protetta dalle Alpi Liguri. Qui, lungo le antiche mulattiere, attraverso le vie marenche e sopra i ponti, il nostro entroterra ha saputo trasformare gli incontri e gli scambi in bellezza e conoscenza straordinarie. Vi invito dunque a passare con noi questa giornata che non è solo da guardare, ma da vivere insieme”, conclude il capogruppo FAI Giovani di Imperia, Alberto Ammirati.

Info pratiche per la visita di Cènova

La visita, su prenotazione, è riservata a un massimo di 19 partecipanti per turno. Le partenze sono previste da Rezzo alle ore 10 e alle ore 11, in Via Generale G. B. Dian, presso la celebre “Pagoda”. Il trasferimento verso la frazione di Cènova avverrà tramite bus navetta da 19 posti.

La prenotazione è obbligatoria via e-mail all’indirizzo imperia@faigiovani.fondoambiente.it o scrivendo un messaggio su WhatsApp al numero 339 2559539, indicando nome, cognome, recapito telefonico e indirizzo mail.

Informazioni utili

  • Per le Giornate FAI d’Autunno non servono prenotazioni (tranne per la passeggiata naturalistica e la visita di Cènova): domenica si può arrivare a Rezzo in qualsiasi momento, naturalmente passando dai banchi di accoglienza.
  • Abbigliamento: si raccomandano scarpe comode e con buona suola, adatte a camminare lungo i vicoli in salita e discesa.
  • La Pro Loco di Rezzo proporrà, per l’occasione, un menù fisso a pranzo su prenotazione obbligatoria da effettuarsi al numero 388 4805501 entro giovedì 9 ottobre.
  • Chi salirà a Rezzo in automobile troverà un ampio parcheggio gratuito disponibile in Via Generale G. B. Dian, presso la celebre “Pagoda”.
  • Per maggiori informazioni: imperia@delegazionefai.fondoambiente.it.