Il Gruppo FAI Giovani di Imperia e la Delegazione FAI di Imperia aspettano tutti coloro che amano il Ponente ligure e le sue bellezze a trascorrere la giornata di domenica 14 ottobre, dalle 10 alle 18, alla scoperta di MENDATICA: LA TORRE DELLA VALLE ARROSCIA – Il delicato equilibrio di un borgo. Il suo legame imprescindibile con i corsi d’acqua tra sapori, tradizioni e innovazioni.
Il borgo di Mendatica si crogiola al sole tra i castagneti e i torrenti dell’alta Valle Arroscia, a breve distanza dalla Via Marenca. Ă stato per secoli una piccola “capitale” della cultura agricola e pastorale del Ponente ligure e ancora oggi i “mendaighini”, mantengono vive le tradizioni della CiviltĂ delle Malghe e lo spirito di quei tempi, anche attraverso la Cucina Bianca e i formaggi prodotti col latte delle mandrie e delle greggi, alcuni dei quali, come la toma di pecora brigasca, sono Presidio Slow Food.
La Capodelegazione FAI di Imperia, Maria Carmen Lanteri, dice “Quest’anno, in cui il FAI Ăš impegnato nella campagna #salvalacqua, abbiamo deciso di andare alla scoperta di Mendatica coniugando il tema dell’acqua nelle sue molteplici declinazioni: dal paesaggio, con l’escursione guidata alle cascate dell’Arroscia, all’impiego dell’acqua nel mulino recentemente restaurato e nella centralina idroelettrica, al tema del delicato equilibrio idrogeologico, senza tralasciare naturalmente la storia e la tradizione del borgo e dei suoi importanti beni culturali”.
Ci si incontrerĂ in piazza Roma presso la settecentesca chiesa parrocchiale dei Santi Nazario e Celso che svetta imponente sulle abitazioni del centro storico del borgo, con la facciata principale in pietra a vista e il campanile tardo medievale; lâinterno, maestoso, ha pianta ovale con sei cappelle laterali; conserva una Madonna attribuita dai piĂč al Maragliano.
Due gruppi di escursionisti, su prenotazione, potranno salire alle Cascate dellâArroscia alla testata di un vallone boscoso, raggiungibili da Mendatica in poco meno di unâora di cammino lungo una mulattiera che passa nei pressi della chiesetta di Santa Margherita. La Chiesa campestre di Santa Margherita sorge sulle rovine dello scomparso insediamento del Borghetto ed Ăš di etĂ almeno cinquecentesca; conserva un bel ciclo di pitture murali attribuite a Pietro Guido da Ranzo.
Il Mulino, risalente al XVI secolo, poco a valle del paese, era il piĂč importante complesso per la molitura di cereali, legumi e frutti essiccati dell’alto corso dell’Arroscia. La riattivazione degli impianti produttivi ancora presenti consente la dimostrazione delle attivitĂ di molitura. Accanto ad esso funziona una centrale idroelettrica che fornisce energia elettrica alla comunitĂ . La âCasa del Pastoreâ, non lontano dalla parrocchiale, offre una testimonianza importante della civiltĂ contadina: câĂš la stalla con gli attrezzi alla preparazione del formaggio e l’abitazione. Questo Museo prende come riferimento le antiche malghe, piccoli insediamenti dove pastori e contadini si trasferivano in estate per lavorare le pendici piĂč alte e portare il bestiame sui pascoli, segno importante di antropizzazione del paesaggio. Si potrĂ visitare il caseificio di unâazienda agrituristica che ha impostato parte della sua attivitĂ sulla pecora âBrigascaâ, fondamento della storia pastorale, e sul suo latte.
La Capogruppo FAI Giovani di Imperia Marzia Cicala afferma che âLâintento rimane quello di poter focalizzare lâattenzione su una parte di territorio che mantiene una forte identitĂ locale, vivendo una giornata in cui impareremo a conoscere le storie, le bellezze, la forza e la tenacia di un luogo che ci accoglierĂ , sicuramente, al meglio. I protagonisti saranno come sempre i beni, raccontati sia dai nostri appassionatissimi volontari, sia da chi il territorio lo vive quotidianamente.â
Non mancheranno interessanti eventi a contorno delle visite:
Alle ore 16,30 presso la sala multimediale di Mendatica si terrĂ lâincontro âGestione della risorsa idrica per ridurre il rischio idrogeologico. Il Caso di Mendaticaâ. Relatori: geologo R. MacciĂČ e geologo F. Arrighetti.
Alle ore 17,30 ci sarĂ un momento musicale di chiusura presso la Chiesa Parrocchiale. Per tutta la giornata sarĂ possibile fare esperienza del progetto âLIGURIA WOWâ per effettuare visite virtuali spettacolari della Valle Arroscia.
Informazioni per la giornata:
Arrivando in auto vi saranno le indicazioni per i numerosi parcheggi disponibili. Abbigliamento raccomandato: scarpe comode.
Dove mangiare: Menu FAI a base di prodotti tipici della cucina brigasca: presso Azienda agricola il Castagno (prenotare al n. 349.2961932), presso Baci du Mattu Azienda agrituristica (prenotare al n. 347.8931215), presso la Cooperativa locale si potrĂ acquistare un pranzo al sacco giĂ predisposto.
Per la passeggiata turistica alla cascate dellâArroscia dedicata a un numero limitato di 50 persone, accompagnati da due guide, la partenza del primo gruppo Ăš prevista alle ore 10,00 e quella del secondo alle ore 10,30, ritrovo in P.zza Roma dalla Chiesa Parrocchiale, prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti disponibili: per info e prenotazioni scrivere a imperia@faigiovani.fondoambiente.it oppure contattare il numero 333.6175367 (Marzia Cicala , capo-gruppo FAI Giovani Imperia) .
Agli iscritti FAI (massimo 20 persone, su prenotazione) sarĂ riservata alle ore 11 presso il Caseificio lâillustrazione della produzione del formaggio e delle fasi di lavorazione del processo di caseificazione. Tutte le aperture sono raggiungibili a piedi in pochi minuti, per il mulino e la adiacente centralina idroelettrica sarĂ possibile utilizzare un bus navetta con partenza dalla piazza Roma vicino alla Parrocchiale.








