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Siamo abituati, a fine estate, a fare un bilancio dei mesi appena trascorsi tra serate, eventi e turismo. L’intervista a Gianni Rossi sull’estate 2025, però, ha un sapore diverso. Infatti, il noto showman di Diano Marina, ‘papà’ del Red Carpet del Festival di Sanremo e storico animatore delle serate di ‘Balliamoci l’estate‘ è rimasto vittima, lo scorso 7 luglio, di un incidente stradale ad Alassio, mentre si trovava in sella al suo mezzo a due ruote. L’urto violento gli ha provocato cinque fratture al bacino e altre lesioni, tanto da rendere necessario il trasporto d’urgenza in codice rosso all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.

A distanza di due mesi e mezzo, colui che ha sempre fatto diventare il ‘turista protagonista‘ ha raccontato ai nostri microfoni il suo percorso di recupero con il sorriso che da sempre lo contraddistingue.

Le parole di Gianni Rossi

“Sto bene. Mi sto riprendendo sempre meglio, mi sto ascoltando. È stata dura, non lo nascondo: cinque fratture al bacino e un taglio importante alla gamba sono ferite che lasciano il segno. Ma con tanta fisioterapia e forza di volontà posso dire di aver chiuso questo capitolo. I medici stessi mi hanno detto che il mio recupero è stato ottimo, considerando quello che era successo”, ha esordito Gianni Rossi.

L’estate senza di lui, ma con lui

Nonostante la sua assenza sul palco, le serate di ‘Balliamoci l’estate’ sono proseguite grazie al sostegno dei Comuni e di colleghi che hanno raccolto il testimone. “Ringrazio tutti i Comuni che non hanno annullato gli appuntamenti e chi si è avvicendato al posto mio. Il pubblico, che ormai in molte località mi considera un punto di riferimento, ha accolto con entusiasmo i miei sostituti. Questo mi ha reso felice: la festa è andata avanti e il calore della gente è stato enorme”.

Progetti

Lo showman non si ferma e guarda già avanti. “Ho voglia di crescere e di tirare fuori idee che ho nel cassetto. Ora ci prepariamo all’inverno, con le feste di Halloween, Natale e Capodanno. I progetti sono molti e ho tanta voglia di fare e di far divertire il pubblico”.

L’affetto del pubblico

La notizia dell’incidente ha suscitato una grande ondata di solidarietà. “Non mi aspettavo così tanto affetto. Ho ricevuto centinaia di messaggi, tanto che ho sentito il bisogno di ringraziare con un video sulla mia pagina. È qualcosa che ti dà forza e ti fa sentire davvero bene”.

Un messaggio ai giovani

Abituato a lavorare a stretto contatto con i ragazzi giovani che trovano leggerezza e spensieratezza nelle sue serate, Rossi lancia loro un messaggio: “Fare un lavoro che vi piace cambia la vita. Io ho iniziato a 17 anni, quasi 18, e quella passione è diventata il mio percorso. Se vi impegnate, quella passione può trasformarsi nel vostro lavoro. È un passaggio fondamentale, che può determinare la vostra felicità”.

Nel video-servizio a inizio articolo l’intervista integrale a Rossi.