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“Un’esperienza che mi lascia e mi dĂ  qualcosa, ma che sicuramente ha dato qualcosa anche a chi mi ha conosciuto”. Dopo dieci anni da sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori appenderĂ  ufficialmente, almeno per ora perchĂ© come si dice spesso ‘…nella vita mai dire mai’, il cappello politico al chiodo.

Due mandati ricchi di progetti, ma anche di imprevisti. “Pieni di soddisfazioni – spiega – ma con qualche mal di pancia e qualche sogno nel cassetto rimasto tale”.

Un personaggio politico dal riconosciuto carisma, al di lĂ  di ogni corrente, che nel bene o nel male ha sempre espresso in maniera genuina, per alcuni forse troppo, la propria opinione. Un sindaco che ha certamente a cuore le sorti del golfo che, per usare le sue parole: “…ama in maniera viscerale”. Lascia con il sorriso, lo si nota parlandogli, probabilmente contento di ciĂČ che Ăš riuscito a portare.

I mezzi termini, le frasi non dette non gli appartengono. “A Diano Marina – evidenzia – ho dato esperienza. Non sono venuto a farla”.

Tra poco meno di un mese non sarĂ  piĂč sindaco. Di acqua sotto i ponti ne Ăš passata tanta. Abbiamo provato con lo stesso Chiappori a raccogliere i momenti clou di questi dieci anni. Dalla candidatura agli iniziali problemi di bilancio, dalla gestione della GM alla Polizia Locale per passare alle opere realizzate a quelle rimaste soltanto un progetto, alle manifestazioni, ai problemi della sua terra dall’acqua, all’incompiuta che lo stesso Chiappori ha tra i suoi crucci.

Una lunga intervista con il Chiappori sindaco, il Chiappori politico e il Chiappori uomo.

Riprese e montaggio di Davide Avena.