Si tuffa in mare. Nuota sott’acqua e poi riemerge come se nulla fosse. Un avvistamento che ha scatenato lo stupore di tantissimi cittadini in Liguria, ma anche nel Lazio, in Campania, in Sicilia e in Puglia che, davanti ad un uccello che si muove nellâacqua come un pesce, con la stessa tranquillitĂ ed agilitĂ , sono rimasti esterrefatti. Ed infatti, come spiegano i biologi e i ricercatori dellâassociazione Delfini Del Ponente, questo Ăš un avvistamento molto particolare. Ă la gazza marina!Â
CosâĂš la Gazza Marina?
Viene spontaneo accomunarla alla gazza comune, per via del nome, ma non Ăš cosĂŹ. La gazza marina Ăš invece una parente della coloratissima pulcinella di mare e, per gli amanti delle specifiche, questo uccello appartiene allâordine dei Charadriiformes e alla famiglia degli Alcidae. Nel Mar Ligure, dove la sua presenza questâanno Ăš veramente massiccia, non Ăš la prima volta che viene avvistata, ma la particolaritĂ di questi giorni, Ăš proprio il numero importante di esemplari che si stanno osservando con grande frequenza.
âLa gazza marina Ăš una specie tipica del nord Europa, le cui maggiori colonie si trovano in Norvegia, Irlanda e Regno Unito – spiega Enrico Carta, ornitologo del team di ricercatori di Delfini Del Ponente. – Ă un migratore regolare e svernante del Mar Ligure e arriva in inverno, generalmente nei mesi di dicembre e gennaio. Poi torna nellâOceano per trascorrere i rimanenti mesi dellâannoâ. Grazie alla sua colorazione tipica (sono bianchi e neri), somigliano ai pinguini e come questi si aiutano nel nuoto con la coda e con le ali.Â
Come mai arriva nel Mar Mediterraneo?
Ma come mai la gazza marina arriva nel Mar Mediterraneo e specialmente nel Mar Ligure? A rispondere alla domanda Ăš sempre il dottor Carta che spiega: âQuesto uccello si sposta seguendo la linea costiera, quindi diciamo che costeggia le coste atlantiche del continente europeo e poi dallo Stretto di Gibilterra arriva qui. E si ferma volentieri nel Mar Ligure perchĂ© Ăš una delle porzioni piĂč a Nord del Mediterraneo, e quindi con acque un poâ piĂč fredde. Altri esemplari invece volano ancora piĂč a sud come dimostrano gli ultimi avvistamenti anche nel Lazio e nel Golfo di Napoliâ. Inoltre, ha abitudini piĂč costiere di altre specie simili, come la pulcinella di mare, e questo facilita non poco gli avvistamenti!Â
âAvvistare una gazza marina quindi – commenta l’associazione – Ăš un momento molto emozionante, sia per la particolaritĂ di questo animale, sia per il fatto che in questo inizio di inverno meteorologico il numero di esemplari Ăš veramente importante. Difficile comprendere del tutto ciĂČ che sta succedendo: avvistamenti cosĂŹ corposi non se ne registrano da molto tempo. Come minimo dai primi anni 2000, ma piĂč probabilmente bisogna risalire addirittura ad un secolo fa: pensate che il 25 dicembre 1929 dei cacciatori a Savona ne abbatterono ben 28, per poi interrompersi per mancanza di cartucce.
Purtroppo, tra questi animali, non tutti sono in buona salute e câĂš anche qualche esemplare che non riesce a sopravvivere: alcuni esemplari sono stati trovati morti a Finale Ligure, ad Alassio e a Imperia. Da un primo esame non sembra che abbiano ferite esterne evidenti e si presentano molto magre. SarĂ importante comunque attendere i risultati delle analisi dei veterinari per comprendere meglio cosa sta accadendoâ.
âQuando le avvistate provate a scattare una foto un video e inviatecele – chiedono i ricercatori di Defini Del Ponente e lâornitologo dellâassociazione Enrico Carta. – I dati di tutti possono aiutarci tantissimo nella ricerca e nellâapprofondire la sua presenza nel nostro mare!â