Negli ultimi giorni a tenere banco a Ventimiglia sono due foto relative alle celebrazioni del 26 agosto per San Secondo, rese note alla stampa da Federazione Civica con Ventimiglia nel cuore. La prima ritrae l’assessore comunale Serena Calcopietro accanto al milionario Robert Thielen, la seconda mostra la moglie del sindaco Flavio Di Muro seduta in prima fila durante la cerimonia.

L’ex consigliera comunale Tiziana Panetta ha criticato la prima immagine: “Il tono della didascalia – ‘Grata a Mr. Thielen’ – lascia trasparire un atteggiamento di ammirazione personale più che istituzionale. Grata per cosa? Per quale contributo alla città? Nessuna spiegazione”.

Il consigliere di minoranza Nico Martinetto ha invece commentato la presenza della moglie del sindaco davanti a consiglieri, assessori e autorità: “Un gesto che infrange ogni protocollo istituzionale e che trasmette un messaggio inequivocabile: la vicinanza al potere vale più del ruolo pubblico”.

In risposta, l’assessore Serena Calcopietro ha dichiarato: “Mi vedo costretta a intervenire per ristabilire un minimo di serietà nel dibattito pubblico. Si tratta di una foto scattata durante una serata conviviale organizzata dall’imprenditore Thielen, a cui hanno partecipato diversi rappresentanti istituzionali. La parola ‘grata’ rappresenta un normale gesto di cortesia, nulla di più. Ritengo doveroso chiarire che, in un contesto civile, dire ‘grazie’ a chi ti ospita a casa sua non dovrebbe generare sospetti né sospetti montati ad arte. È altrettanto normale che un’amministratore esprima soddisfazione per il fatto che ci siano investitori disposti a scommettere sul nostro territorio. Ogni allusione a possibili opacità è infondata: investimenti seri sul nostro territorio sono una risorsa per Ventimiglia e ogni progetto segue regolarmente l’iter tecnico-amministrativo previsto. L’accusa sollevata è grave e infondata. La respingo al mittente e mi auguro che, in futuro, l’opposizione scelga di concentrarsi sui contenuti invece che alimentare inutili polemiche basate sul nulla”.

Anche l’amministrazione comunale è intervenuta in riferimento al posizionamento della moglie del sindaco: “Le consuetudini locali, e a livello nazionale, prevedono che la moglie del Sindaco sieda alla sua destra, in linea con la regola generale in materia di cerimoniale che vuole il consorte a fianco del coniuge secondo la cosiddetta “regola della destra”. Il “consorte”, infatti, prende il “rango” del coniuge e prende posto di fianco ad esso. Tale consuetudine, infine, è stata seguita per il terzo anno consecutivo, e la Prefettura di Imperia e l’ufficio delle celebrazioni liturgiche della Diocesi di Ventimiglia – Sanremo hanno sempre confermato tale impostazione generale. Nel caso specifico, tale protocollo è stato seguito all’interno della chiesa di San Francesco, sede più informale rispetto alla Cattedrale, dove invece – nel rigoroso rispetto del DPCM 16 Aprile 2008, che regola il cerimoniale di stato e delle cerimonie territoriali – è stata data priorità alle alte cariche istituzionali che, alla luce del cerimoniale, devono necessariamente sedere in prima fila. Per tale ragione, non potendo garantire la presenza davanti, la signora De Leo è stata cortesemente collocata in seconda fila, immediatamente alle spalle del Sindaco. Non si è trattato di alcun “privilegio personale ostentato”, bensì del rispetto delle regole scritte e non scritte del cerimoniale. La moglie del Sindaco, infatti, non ha “sottratto” il posto a nessuno. L’invito, quindi, è a ponderare attentamente le dichiarazioni in materie complesse come quella in oggetto, che coinvolgono, tra l’altro, numerosi uffici e un notevole dispendio di tempo affinché sia sempre rispettata la dignità della cariche di ogni intervenuto.”