“L’aggressione, in acque internazionali, contro navi civili che trasportano cittadine e cittadini rappresenta un fatto di gravitĂ estrema”, esordisce il segretario generale della Cgil Imperia, Tiziano Tomatis.
“Questo è l’ennesimo colpo inferto all’ordine costituzionale, al diritto internazionale e all’idea stessa di umanitĂ ”, sottolinea. “Riteniamo inaccettabile che il governo italiano abbia abbandonato dei cittadini in acque internazionali impedendo, di fatto, un’azione umanitaria e di solidarietĂ verso la popolazione di Gaza, sottoposta da mesi a una vera e propria operazione di genocidio. La Cgil ha proclamato, per domani, uno sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata, ai sensi dell’art. 2 comma 7 della legge 146/90, in difesa della Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza. Non esistono giustificazioni ai crimini di guerra e al genocidio”.
“Chiediamo al nostro governo, all’Europa e alla comunitĂ internazionale di adoperarsi per:
- il cessate il fuoco immediato,
- intervenire per far finire l’assedio,
- protezione della popolazione civile,
- riconoscere i diritti del popolo palestinese.
Lo sciopero generale è un gesto collettivo di impegno civile, di solidarietĂ e di pace”, conclude.
Domani, alle 9:00, appuntamento in piazza Ulisse Calvi a Imperia per il corteo che percorrerĂ le strade cittadine fino a raggiungere piazza Roma.