Le più alte cariche civili, militari e religiose della provincia di Imperia si sono ritrovate nella mattinata di oggi, 2 giugno, in Calata Anselmi, a Porto Maurizio, per la cerimonia istituzionale della Festa della Repubblica. È stato un momento simbolico di unità, memoria e impegno civico, che ha visto la partecipazione delle rappresentanze istituzionali dello Stato e degli enti locali, dei reparti militari schierati, delle associazioni combattentistiche e d’arma, del mondo del volontariato e delle principali espressioni della società civile. Presenti anche numerosi studenti degli istituti scolastici del capoluogo.
Le celebrazioni sono iniziate alle ore 9.00 in Piazza della Vittoria, con la deposizione di una corona d’alloro presso il Monumento ai Caduti. A presenziare il momento il prefetto Valerio Massimo Romeo, affiancato dal sindaco e presidente della Provincia Claudio Scajola e dal comandante di presidio, colonnello Simone Martano, comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri.
Alle 10.30 si è tenuta la cerimonia ufficiale in Calata Anselmi. Dopo la rassegna dei reparti e l’alzabandiera solenne, è stato letto il messaggio del Presidente della Repubblica inviato a tutti i prefetti per la ricorrenza del 2 giugno. A seguire, il prefetto di Imperia ha tenuto un intervento istituzionale, sottolineando l’importanza dei valori repubblicani.
Durante la cerimonia, sono state conferite le onorificenze “Al Merito della Repubblica Italiana” a cittadini che si sono distinti per meriti civili, sociali e professionali. Sono stati inoltre consegnati riconoscimenti alla memoria ai familiari dei caduti per la Patria, nati o attivi nel capoluogo.
La manifestazione è stata accompagnata dall’esibizione della Fanfara Alpina “Colle di Nava”, che ha eseguito alcuni brani solenni. Spazio anche alla dimostrazione operativa del comando provinciale della Guardia di Finanza, che ha proposto al pubblico una simulazione addestrativa.
“La Repubblica Italiana nasce dalla scelta di mettere la persona al centro, come parte viva di una comunità solidale e responsabile”, ha dichiarato il presidente della Provincia e sindaco di Imperia, Claudio Scajola. “Nel 1946, gli italiani compirono una decisione coraggiosa, ispirata da ideali che avrebbero preso forma nella Costituzione: costruire un Paese fondato sulla dignità umana, sul diritto al lavoro, all’istruzione, all’assistenza, alla partecipazione democratica. Sono valori che, nonostante i profondi cambiamenti del nostro tempo, continuano a parlare al presente e a guidare il futuro”.