Con un messaggio su Facebook il presidente della Liguria, Giovanni Toti, rivolge un pensiero a tutti i lavoratori in questa primo maggio particolare:
Carissimi,Â
oggi Ăš una Festa del Lavoro molto particolare. Dopo tanti giorni di isolamento, di incertezza e di dolore, questa Festa ci viene incontro proprio quando le nubi del contagio sembrano diradarsi. Purtroppo non ci possiamo fidare ma sappiamo che molte delle nostre speranze dipendono da noi, dai nostri comportamenti. Il che non Ăš certamente una novitĂ , per noi Liguri. Per noi la vita non Ăš mai stata facile. Per noi il lavoro Ăš sempre stato una conquista. Per noi il benessere Ăš stato il frutto della capacitĂ di strappare alla nostra terra i frutti del nostro lavoro. Ă per questo che il richiamo alle nostre fabbriche, ai nostri campi, ai nostri laboratori, ai nostri porti e alle nostre fatiche Ăš tanto imperioso anche in questa situazione.
Celebrare la Festa del Lavoro vuol dire riconoscerci tutti, senza distinzioni, come un popolo unico e capace di reagire alle prove con una forza inimitabile. Il nostro simbolo sono i medici e gli infermieri che hanno retto alla forza subdola e invisibile del virus, accogliendo e curando i malati che arrivavano da ogni parte della nostra Liguria. I nostri esempi sono il lavoro e la dedizione delle migliaia di persone che, in queste durissime settimane, hanno continuato a far funzionare le nostre cittĂ deserte. Ma tutti noi siamo stati di esempio a tutti noi, facendo il mestiere piĂč duro: stare a casa senza perdere la speranza. A tutti, dai piĂč anziani ai piĂč piccoli, va la mia riconoscenza e il mio grazie: abbiamo fatto insieme un gran lavoro. Continuiamo uniti e anche questa volta dimostreremo cosa significa essere liguri.
Ma in cima a tutti i pensieri resta lâimmagine del nuovo ponte di Genova, unâimpresa che tutto il mondo sta ammirando. CâĂš una cosa che non accetto: lâidea che si tratti di un miracolo. Non câĂš nessun miracolo, non câĂš nessun mistero: il nuovo Ponte di Genova Ăš risorto sulle macerie e sui lutti del Morandi solo per la dedizione, il sacrificio e la splendida collaborazione dei tanti che ci hanno lavorato, portando sempre nel cuore il ricordo delle 43 vittime. Se oggi Genova e la Liguria scrivono una nuova pagina ammirata agli occhi di tutto il mondo Ăš perchĂš noi siamo cosĂŹ: nel lavoro e nella vita, fieri e tenaci.Â
Buona Festa del Lavoro a tutti. Ce la meritiamo.