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Nella sede sanremese del FAI si respira già l’atmosfera di “Mulattiere della biodiversità”, l’escursione organizzata dalla Delegazione e dal gruppo Giovani FAI di Imperia in programma sabato 24 maggio a Riva Faraldi, frazione di Villa Faraldi. Accompagnati dai volontari narratori del FAI, in collaborazione con il Vivaio Arimondo di San Bartolomeo al Mare, i partecipanti potranno riscoprire il primo entroterra ligure tra macchia mediterranea e boschi di latifoglie, con soste dedicate alla raccolta di erbe aromatiche e a un laboratorio botanico finale.

“Le giornate FAI per la biodiversità sono un evento nazionale che si ripercuote in tutta la nostra penisola”, introduce Alberto Ammirati, capogruppo dei FAI Giovani di Imperia, sottolineando come questa manifestazione si inserisca in un calendario di appuntamenti diffusi su tutto il territorio italiano. La scelta di Riva Faraldi nasce dalla volontà di valorizzare un’area di confine poco conosciuta dalle iniziative FAI e con una straordinaria varietà di vegetazione tipica del nostro primo entroterra.

“L’evento si chiama ‘Mulattiere della biodiversità’ e inizierà alle ore 15:00, davanti alla chiesa della Trasfigurazione di Nostro Signore Gesù Cristo nella frazione di Riva Faraldi. Faremo un percorso ad anello lungo antiche mulattiere”, prosegue, illustrando tappe e dinamiche del tracciato di circa tre ore comprensive di soste, momento conviviale con bevande rinfrescanti e laboratorio.

“Speriamo con questo evento di riuscire a trattare tutti i temi della biodiversità, di riuscire a parlare principalmente di quella che è la macchia mediterranea che è un tema che ci sta molto a cuore”, dichiara il capogruppo. “Visti anche i cambiamenti climatici ci sembra importante riuscire a portare a più persone possibili questi temi e di sensibilizzare il pubblico a queste nuove tematiche”.

“A metà della passeggiata il Vivaio Arimondo e la Delegazione FAI e il Gruppo FAI Giovani di Imperia offrirà ai partecipanti delle limonate e delle bevande rinfrescanti”, sottolinea Ammirati. Al termine del percorso, grazie all’esperienza dei vivaisti, è previsto un laboratorio didattico in cui ogni partecipante potrà realizzare piccole composizioni con le piante raccolte lungo il cammino.

I volontari e delegati raccomandano scarpe con suola robusta e pantaloni lunghi, insieme a un cestino e a forbici da potatura per la raccolta delle erbe. “Sarà un’esperienza immersiva di circa tre ore”, conclude, “tra storia, natura e scoperta dei sapori locali”.

L’escursione è a numero chiuso (50 posti) e richiede una prenotazione a pagamento entro venerdì 22 maggio. I giovani dai 18 ai 35 anni potranno iscriversi o rinnovare la propria tessera FAI ad una quota agevolata. Per confermare la propria presenza è sufficiente contattare il Gruppo Giovani via email o WhatsApp e fornire nominativo e numero di telefono.

Per info e prenotazioni: email imperia@faigiovani.fondoambiente.it – tel. +39 339 2559539 (WhatsApp).

Nel video servizio a inizio articolo l’intervista completa ad Ammirati.