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Giornata speciale quella di ieri al Teatro del Casinò di Sanremo, dove Ezio Greggio è stato protagonista assoluto. Nel pomeriggio l’attore e conduttore ha incontrato il pubblico, raccontando la nascita del Monte-Carlo Film Festival de la Comédie e annunciando un importante gemellaggio con la città di Sanremo. In serata, poi, si è esibito con lo spettacolo “Una vita sullo schermo”, registrando grande entusiasmo e applausi.

“Ho fondato il Festival di Montecarlo con Mario Monicelli, uno dei padri della commedia all’italiana”, ha ricordato Greggio. “Negli anni abbiamo lanciato tanti nuovi autori e registi che, grazie alla vetrina del Festival, hanno trovato distribuzione e successo. La commedia resta per me la mia casa, il mio linguaggio”.

Nel corso dell’incontro, il popolare conduttore ha condiviso aneddoti e curiosità sui grandi ospiti internazionali che hanno preso parte alla rassegna, come Peter Fonda, sottolineando quanto sia importante “dare spazio ai nuovi talenti e far crescere la cultura della commedia nel mondo”.

Montecarlo e Sanremo unite da un gemellaggio

Uno dei momenti centrali della giornata è stato l’annuncio del gemellaggio tra il Montecarlo Film Festival e la città di Sanremo, che si concretizzerà nella serata finale del 15 novembre.

“Ezio ci ha dato la possibilità di collegare il suo Festival a Sanremo”, ha spiegato l’assessore comunale al Turismo Alessandro Sindoni.

Greggio ha aggiunto: “Sarà una collaborazione speciale. Porteremo a Sanremo la giuria e alcuni ospiti del Festival di Montecarlo. Metterò a disposizione posti gratuiti per permettere anche alle famiglie che non possono permetterselo di assistere alla serata finale. È un modo per unire due città che condividono cultura, spettacolo e bellezza”.

“Il Festival di Sanremo deve restare a Sanremo”

Non poteva mancare un accenno al Festival della Canzone Italiana. Con la consueta ironia, Greggio ha ribadito: “Il Festival di Sanremo è nato qui e deve restare qui. È una tradizione e una storia meravigliosa. Spostarlo altrove sarebbe come chiedere al Papa di lasciare il Vaticano”.

In oltre alla domanda di come migliorerebbe la città di Sanremo ha risposto ironicamente: “Intanto di avere me come conduttore del Festival! Magari con Enzo Iacchetti, così il divertimento sarebbe assicurato”.

“La TV cambia come cambia la società”

Interrogato sull’evoluzione della televisione, Greggio ha detto: “La TV non è né migliore né peggiore: semplicemente cambia, come cambia la società. Oggi è il pubblico a decidere, con le sue scelte, cosa funziona. Ogni epoca ha i suoi linguaggi e i suoi protagonisti, ma ciò che resta è la voglia di comunicare e di far sorridere”.

“Una vita sullo schermo”

In serata Greggio è tornato sul palco con “Una vita sullo schermo”, spettacolo che ha inaugurato la nuova stagione teatrale del Casinò. Tra monologhi, parodie di personaggi celebri della tv e della politica e momenti cult, l’artista ha ripercorso con ironia e ritmo la sua lunga carriera.

“Ogni volta che ripenso ai miei inizi mi sembra ieri”, ha affermato. “Ho avuto la fortuna di lavorare con grandi maestri e di fare una TV e un cinema che ancora oggi la gente ricorda con affetto. Attraverso la risata si può raccontare la realtà meglio di qualsiasi discorso serio”.

Novanta minuti di spettacolo che hanno confermato Ezio Greggio come un autentico mattatore, capace di entusiasmare e divertire il pubblico.