Nuovo incontro oggi in Comune a Sanremo tra l’amministrazione comunale ed i vertici di Rivieracqua. La riunione, chiesta dal sindaco Alessandro Mager ancora prima del recente guasto in corso Nazario Sauro, ha avuto per oggetto lo stato del sistema fognario e gli investimenti che la società intende attuare nel prossimo futuro.
Hanno partecipato il sindaco Alessandro Mager, il vicesindaco Fulvio Fellegara, gli assessori Massimo Donzella ed Ester Moscato, la dirigente Linda Peruggi. Per Rivieracqua erano presenti l’amministratore delegato Fabio Trolese e il direttore generale Andrea Aliscioni. All’incontro sono state invitate anche le associazioni di categoria (Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e Cna) in rappresentanza delle imprese balneari e turistiche della città.
Da parte del Comune è stata espressa preoccupazione alla luce dei recenti divieti di balneazione, culminati con il problema verificatosi in corso Nazario Sauro che ha comportato l’ordinanza su tutto il litorale sanremese. È stata quindi rinnovata la richiesta di un piano di investimenti straordinari sulla rete fognaria sanremese che Rivieracqua si è impegnata a formalizzare e a proporre all’Ato Idrico per la sua approvazione entro l’autunno, in occasione dell’aggiornamento del programma biennale di lavori.
Tra gli interventi prioritari sarà inserito sicuramente l’asse fognario che va dalla stazione di sollevamento di Pian di Nave al rio San Francesco e che è stato interessato, visto negli scorsi giorni, da un’ennesima rottura all’altezza di corso Nazario Sauro.
“Come ho già detto nel corso della precedente riunione con Rivieracqua, Sanremo necessita di interventi urgenti e significativi sulle infrastrutture fognarie perché non possiamo più tollerare quanto sta accadendo. La società ha compreso bene le criticità e si è detta disponibile a varare un importante piano di investimenti che andrà inserito nel piano biennale da presentare in autunno. Certamente, alla luce degli ultimi episodi, c’è molto rammarico perché tra il 2023 ed il 2024 l’Ato Idrico non avallò uno stanziamento che avrebbe permesso di intervenire sul tratto compreso tra Pian di Nave e il rio San Francesco. La precedente amministrazione comunale, infatti, si era dichiarata disponibile, impegnandosi anche con una delibera di giunta e una bozza di convenzione, ad occuparsi a proprie spese, nonostante fosse di competenza di Rivieracqua, del rifacimento dei 435 metri della condotta in questione. L’intervento, per un totale di oltre due milioni di euro, avrebbe evitato i problemi che oggi hanno portato al divieto di balneazione sul litorale sanremese”, ha dichiarato il sindaco Alessandro Mager.
Confcommercio, Confesercenti e Confartigianato hanno rappresentato ai vertici della società idrica i danni che, in seguito ai problemi registrati sul sistema fognario, le proprie imprese stanno subendo. I diversi divieti di balneazione emessi negli ultimi mesi, hanno infatti avuto conseguenze negative con “disdette fino al 30% delle prenotazioni”, dichiarano le associazioni di categoria. “Tutto questo si ripercuote in prima battuta sul settore ricettivo e balneare, ma in maniera indiretta anche su tutte le attività produttive del territorio”.
La riunione si è chiusa con l’accordo di mantenere un contatto costante, per giungere in autunno alla presentazione del piano di investimenti straordinari da attuare sulla rete fognaria di Sanremo.