Le imminenti elezioni provinciali vedranno il Partito Democratico in prima linea nel proporre un’alternativa al governo del centrodestra guidato dall’attuale presidente Claudio Scajola.
“Verrà presentata una lista di amministratori per il consiglio provinciale ma, nel contempo, non ci sarà un candidato alla presidenza alternativo, come già successo quattro anni fa”, esordisce la Federazione provinciale PD Imperia.
“Il motivo è dovuto alla legge elettorale di secondo livello e al particolare meccanismo ad essa intrinseco”, spiega il PD. “La legge prevede che tra le liste per il consiglio e i candidati alla presidenza non vi sia alcun collegamento formale. Questo significa che un eventuale candidato presidente non eletto non beneficerà di un’elezione in consiglio provinciale, come invece avviene nel caso delle elezioni comunali. È inoltre pressoché proibitivo raccogliere il numero di firme che la normativa prevede per proporre un candidato presidente. Chi vuole proporsi e partecipare con una visione alternativa è molto più motivato a candidarsi per il consiglio piuttosto che per la presidenza”.
“L’elezione di secondo livello, infatti, nella quale sono chiamati a votare soltanto i sindaci e i consiglieri comunali e non i cittadini elettori, permette già da subito di conoscere l’esito del confronto, avendo ben chiara la collocazione della stragrande maggioranza degli amministratori”, prosegue il PD. “Cosa diversa è l’elezione per il consiglio provinciale. In tal caso vi è sicuramente una presenza di amministratori che ha la volontà di schierarsi e vi sono le condizioni tecniche per eleggere dei consiglieri provinciali che porteranno all’interno dell’istituzione provincia le istanze di coloro che hanno una visione diversa sulle principali questioni amministrative del nostro territorio”.
Nei prossimi giorni la Federazione provinciale del PD concluderà la composizione della lista, insieme a tutte le forze che condividono una visione alternativa rispetto al governo del centrodestra, e la presenterà pubblicamente.
