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Un appuntamento di grande impatto emotivo e sociale è in programma al Teatro Sandro Palmieri di Diano Marina. Giovedì 20 novembre, alle ore 21.00, andrà in scena lo spettacolo di prosa “Eco nel Silenzio“, un’opera che rilegge il mito greco per affrontare il drammatico tema della violenza contro le donne e della dipendenza affettiva. L’ingresso è libero, un segnale forte dell’impegno del Comune nel rendere accessibile a tutti un momento di riflessione così cruciale. L’evento – organizzato in collaborazione con Hic et Nunc Teatro – si inserisce nel periodo di sensibilizzazione legato alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, offrendo uno spunto di riflessione profondo sul ciclo di relazioni tossiche.

“Eco nel Silenzio” è un’opera intensa con la regia, la drammaturgia e l’interpretazione di Giorgia Brusco. Lo spettacolo parte dalle figure mitologiche di Narciso ed Eco, così come narrate da Ovidio nelle Metamorfosi, per tracciare un parallelismo con una vicenda contemporanea di violenza e sangue. Oggi si parla spesso di narcisismo patologico, puntando il dito sul “cattivo” spietato e insensibile ma l’opera si interroga sul ruolo di chi sta di fronte: Eco. Eco e Narciso vengono presentati come due facce della stessa medaglia, due opposti uniti da una dipendenza affettiva che li condanna a una solitudine senza rimedio. Il racconto emotivo esplora l’incapacità dei due di riconoscere primariamente se stessi: Narciso, l’esaltazione dell’identità che vede solo sé, ed Eco, l’abnegazione che si annulla. La chiave di volta è la scoperta che l’Amore verso se stessi è l’unica arma che può sollevare e forse salvare entrambi, in un vorticoso racconto d’amore che il tragico epilogo non salva.

Cristiano Za Garibaldi, sindaco di Diano Marina, ha espresso il pieno sostegno all’iniziativa: “La lotta contro la violenza sulle donne non è un tema che può essere affrontato solo in una singola giornata, ma richiede un impegno costante e la promozione di momenti di consapevolezza come lo spettacolo ‘Eco nel Silenzio’. Offrire l’ingresso libero è un modo per garantire che il messaggio di questa importante opera raggiunga il maggior numero possibile di cittadini, rafforzando il nostro impegno per una comunità più attenta e rispettosa”.

Sabrina Messico, assessore alla Cultura, ha evidenziato il legame diretto tra l’opera e la campagna di sensibilizzazione: “Questo spettacolo è un veicolo culturale straordinario per affrontare le dinamiche complesse e spesso invisibili della violenza psicologica e della dipendenza affettiva, dando voce e forma artistica a un dramma che purtroppo è ancora troppo diffuso. L’arte ha il potere di illuminare le zone d’ombra e di spingere alla riflessione: speriamo che la storia di Eco possa ispirare chi si trova in situazioni di difficoltà a ritrovare l’amore per sé stessa come unica via di salvezza”.