L’attrice, conduttrice e scrittrice di successo Chiara Francini sarà la protagonista di uno degli eventi più attesi della XIV edizione del festival letterario “Due Parole in Riva al mare”. Mercoledì 16 luglio 2025, alle ore 21:00, la poliedrica artista toscana presenterà il suo ultimo romanzo, “Le querce non fanno i limoni”, edito da Rizzoli.
Dopo l’ampio gradimento della prima serata con Fabio Genovesi, anche questo incontro si terrà nella suggestiva cornice della banchina dell’Hotel Riviera dei Fiori a San Lorenzo al Mare, una location perfetta per un dialogo intimo e coinvolgente con l’autrice. A dialogare con Chiara Francini sarà la critica d’arte Francesca Bogliolo, che guiderà il pubblico alla scoperta delle tematiche, dei personaggi e delle ispirazioni dietro a questa sua nuova opera letteraria.
Le querce non fanno limoni è un romanzo epico, intimo e corale che attraversa cinquant’anni di storia italiana, tra la Seconda guerra mondiale e gli anni di piombo. Protagonista è Delia, ex partigiana, donna indimenticabile che affronta la guerra, l’amore e la perdita costruendo – pietra su pietra, voce dopo voce – un luogo reale e simbolico: il Cantuccio, rifugio concreto e ideale, spazio di condivisione, speranza e memoria. Attorno a lei e dopo di lei si muovono Irma, Mauro, Angela, Carlo, Sandro, Lettèria, Gigione e molti altri, personaggi vividi che si intrecciano in una narrazione tessuta come un arazzo di voci, dialetti, cicatrici e sogni. Ambientato tra Firenze e Campi Bisenzio, “Le querce non fanno limoni” dà corpo alla Storia con la “s” maiuscola, ma la filtra attraverso i gesti quotidiani, i silenzi, le pentole sul fuoco, le parole non dette. Ogni pagina è intrisa di una lingua viva che alterna lirismo e parlato popolare, una lingua che canta, piange, resiste. È un romanzo sull’eredità – politica, affettiva, ideologica. Sul modo in cui la memoria passa, si nasconde, si rivela. E sul coraggio di non farsi travolgere dal passato, ma di comprenderlo per poter andare avanti. “Le querce non fanno limoni” è un romanzo storico, sì. Ma è anche un romanzo dell’esistenza, un romanzo che si interroga su cosa voglia dire resistere: all’ingiustizia, al disincanto, al dolore, al tempo. E lo fa con una scrittura insieme colta e piena di umanità, che accoglie ogni personaggio come fosse una storia vera, da proteggere. Perché una vita felice significa aver combattuto.
Chiara Francini, nata a Firenze e cresciuta a Campi Bisenzio, è un’attrice e una scrittrice. Collabora con La Stampa come editorialista. Per Rizzoli ha pubblicato i romanzi bestseller Non parlare con la bocca piena (2017), Mia madre non lo deve sapere (2018), Un anno felice (2019) e Il cielo stellato fa le fusa (2020).