
UIL FPL Ponente Ligure Imperia – Savona ricorda le tappe che portarono alla legge del 20 maggio 1970, n. 300.
“A partire dalle proteste popolari contro il Governo Tambroni avviate a Genova nel giugno del 1960 il quadro generale dellâItalia cambia velocemente e gli equilibri politici conoscono unâevoluzione con la nascita dei governi di centro-sinistra a partire dal 1962. Nel dicembre del 1963 si ha la formazione del primo governo presieduto da Aldo Moro. Nel discorso alle Camere, il presidente del Consiglio dichiara il proposito di definire, sentite le organizzazioni sindacali, uno Statuto dei diritti dei lavoratori al fine di garantire dignitĂ , libertĂ e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il 15 luglio 1966, intanto, il Parlamento approva la legge 604 sui licenziamenti, che prevede la giusta causa e lâobbligo di un indennizzo monetario, non quello della riassunzione, in caso di licenziamento ingiustificato.
Probabilmente lâiter della legge avrebbe avuto un andamento molto piĂč accidentato, se nel frattempo non fosse scoppiato nel Paese il Sessantotto. In questo contesto di mobilitazione collettiva e di eccezionale fermento culturale, il dibattito sullo Statuto si accende. Nel dicembre 1968 lâOn. Socialista Giacomo Brodolini (Padre dello Statuto dei Lavoratori) diventa Ministro del Lavoro ed il 4 gennaio 1969, parlando ad Avola, annuncia un disegno di legge per varare lo Statuto del sindacato nellâimpresa che garantisca i diritti della persona nei posti di lavoro.
Il 9 aprile la polizia spara sui lavoratori a Battipaglia mentre Ăš in corso la protesta per la chiusura del locale tabacchificio: Brodolini, anche se gravemente malato (morirĂ a Zurigo lâ11 luglio 1969 allâetĂ di 49 anni), forza i tempi e con una febbrile attivitĂ affronta i piĂč importanti punti del suo programma politico e sociale dando risposte certe e concrete al superamento delle gabbie salariali, alla ristrutturazione del sistema previdenziale, alla riforma del sistema pensionistico e alla riforma del collocamento e detta le premesse fondamentali dello statuto dei lavoratori. Gli succede nel Ministero lâOn. Carlo Donat Catin e lâ11 dicembre il disegno di legge del governo Ăš approvato in prima lettura dal Senato con i voti favorevoli dei partiti di centro-sinistra, si astengono Msi da una parte, e Pci dallâaltra. Il giorno dopo, 12 dicembre, esplode la bomba alla Banca della Agricoltura a Milano: Ăš la strage di Piazza Fontana.
Il 14 maggio 1970 la Camera dei deputati, con 217 voti favorevoli, 10 contrari e 125 astenuti, approva definitivamente la legge nel testo del Senato. Il 20 maggio il testo Ăš pubblicato sulla Gazzetta ufficiale e cosi la Legge 20 maggio 1970, n. 300 – Norme sulla tutela della libertĂ e dignitĂ dei lavoratori, della libertĂ sindacale e delle attivitĂ sindacali nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento – entra in vigore, lâinfaticabile impegno di Giacomo Brodolini viene cosĂŹ portato a termine”.