enrico ioculano

“Oggi ho puntato il riflettore su un problema atavico che deve essere risolto: la disuguaglianza territoriale nella distribuzione degli aiuti” dichiara il consigliere regionale Enrico Ioculano.

“Prendiamo ad esempio la misura del Bonus Taxi: si tratta di una carta prepagata di 250 euro da spendere sulla rete regionale dei servizi taxi destinata a persone con piĂč di 75 anni, affette da malattie rare, con invaliditĂ  civile al 100% e donne in gravidanza. Purtroppo, nonostante l’iniziativa sia  lodevole, apprendiamo che l’85% dei beneficiari si riferisce alla sola cittĂ  di Genova, creando un forte squilibrio tra questa e le aree piĂč periferiche della Regione”.

Continua Ioculano: “L’obbligatorietĂ  di presentare domanda esclusivamente online ha penalizzato le persone anziane che autonomamente non sono in grado di partecipare al bando o che vivono in luoghi non ancora forniti di un’adeguata connessione internet. Per questo ho preparato un ordine del giorno che proponeva alla Giunta di attivare sportelli fisici, che avrebbero potuto essere coadiuvati dai servizi sociali dei vari Comuni, in modo da ridurre il gap di domande tra il capoluogo e il resto della Regione. Oggi in Consiglio ne abbiamo discusso, anche dell’opportunitĂ  di porre dei correttivi qualora il bando del bonus taxi si riproponesse, per includere nei vantaggi di questa misura piĂč persone possibili, ma la Giunta si Ăš dimostrata totalmente sorda a questa richiesta, anzi, ha ribadito, bocciando la proposta, il disinteresse a garantire pari opportunitĂ  a tutti i liguri. È un fatto gravissimo per i cittadini di tutta la nostra Regione che non risiedono nel capoluogo. Questa porta chiusa, non verso me consigliere ma verso tutti noi cittadini, non mi arresterĂ . ContinuerĂČ a lavorare per dare un futuro al Ponente e a tutto quello che non Ăš “Genovacentrico”: un futuro che si puĂČ raggiungere solo dando a tutti paritĂ  di risorse e servizi”.