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È stato attivato a Diano San Pietro il punto di prossimità sanitaria con la presenza dell’Infermiere di Famiglia e Comunità (IFeC), un servizio pensato per avvicinare l’assistenza sanitaria ai cittadini, in particolare alle persone anziane e fragili dell’entroterra.

Ne abbiamo parlato con il sindaco di Diano San Pietro, Claudio Mucilli.

Infermiere di Comunità – Le parole di Claudio Mucilli

“È un progetto molto importante, soprattutto nell’entroterra, dove ci sono sempre meno medici condotti a disposizione. Abbiamo messo a disposizione il nostro studio medico e, per accelerare i tempi, ho cercato di collaborare con l’ASL per chiudere il prima possibile, perché qui ne avevamo davvero bisogno. Ci sono molte persone fragili e anziane che necessitano di questo aiuto“, ha esordito ai nostri microfoni Mucilli.

Il progetto, promosso da ASL, consente di offrire un supporto sanitario concreto direttamente sul territorio, riducendo la necessità di spostamenti verso i poli sanitari principali. “Avere nel nostro comune, nel nostro studio medico, un infermiere di comunità – ha aggiunto il primo cittadino – significa poter aiutare queste persone non solo nelle necessità quotidiane, ma anche semplicemente per riuscire ad avere una visita specialistica nei tempi giusti. Per qualcuno, soprattutto per gli anziani, raggiungere il Palasalute di Imperia è complicato”.

Il servizio è già attivo e, come confermato dall’amministrazione comunale, sta riscuotendo grande soddisfazione tra i cittadini. 

Informazioni

Il punto di prossimità con l’Infermiere di Famiglia e Comunità è operativo presso l’ambulatorio comunale di Piazza Guglielmo Marconi 6, a Diano San Pietro, ogni giovedì dalle ore 8.30 alle ore 10.30

Nel video-servizio a inizio articolo le parole di Claudio Mucilli.