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Costruire insieme un futuro turistico più forte, condiviso e sostenibile: è questo lo spirito dell’incontro ‘Dialogo e rete: l’intesa vincente‘, promosso oggi da Liguria Together a Diano Marina. L’iniziativa si è proposta come un vero e proprio laboratorio di ascolto e confronto, aperto a cittadini, operatori e istituzioni locali.

Presenti Luca Spandre, assessore al Turismo del Comune di Diano Marina e i rappresentanti dell’associazione culturale Liguria Together, che conta oltre 200 operatori liguri impegnati nella valorizzazione del territorio: il presidente Francesco Andreoli e l’esperto di marketing Pier Paolo Gallea.

Le parole di Luca Spandre- “Verso un turismo emozionale”

“Il turismo ormai è un turismo che vira verso l’aspetto emozionale, più completo rispetto al turismo più semplice che cercava un solo intrattenimento. Oggi è diverso: vogliamo promuovere un turismo che non si limiti al balneare, ma che sappia offrire emozioni, servizi e autenticità. Il turismo deve offrire l’ospitalità e tanti altri servizi che possono essere sportivi culturali, musicali e enogastronomici. Fare rete è fondamentale per creare prodotti nuovi da offrire ai turisti che decidono di venire nel nostro Golfo e nella nostra provincia. Con dei servizi di qualità si aumenta la qualità dell’offerta e del turismo proposto. Oggi abbiamo la fortuna di essere insieme a Liguria Together che ci porta la loro esperienza e noi cerchiamo di cogliere tutti questi suggerimenti e tutte queste opportunità illustrate”, ha esordito ai nostri microfoni l’assessore al Turismo Diano Marina, Luca Spandre.

Nel corso dell’incontro, è emersa con forza l’importanza di coinvolgere l’intero tessuto locale: dagli operatori dell’entroterra agli albergatori, dagli artigiani ai promotori di eventi. L’obiettivo condiviso è fare sistema, creare sinergie e dare voce alle tante eccellenze della Riviera di Ponente.

Le parole di Francesco Andreoli- “Il nostro nome,Liguria Together, parla da solo”

“Siamo qui con grande gioia perché Liguria Together è nata nel Levante, poi è arrivata a Genova e oggi siamo qui nel Ponente dove ci sono già diverse realtà che aderiscono al nostro mondo. Siamo qui proprio per questo perché per noi la Liguria è anche Ponente. Il nostro nome parla chiaro: noi crediamo nella forza della collaborazione. Insieme si è più forti, insieme si possono fare cose migliori”, ha concluso Francesco Andreoli, presidente di Liguria Together.

Nel video-servizio a inizio articolo le parole di Spandre e Andreoli.