Urban Knitting

Si concluderà domani – giovedì 5 giugno alle ore 17:00 – presso il Circolo Ada Carlotta Garibaldi di Diano Marina, un bellissimo progetto intergenerazionale che ha coinvolto cinque bambini della scuola primaria locale e un gruppo di anziani del Circolo, custodi di una tradizione preziosa: l’arte dell’uncinetto. Domani pomeriggio verrà inaugurata l’esposizione di urban knitting (o yarn bombing).

L’iniziativa ha preso il via lo scorso aprile, suscitando grande curiosità. Le famiglie hanno potuto apprezzare il contributo dei volontari aderenti al progetto “Nonno in Gamba”, che si sono offerti di accompagnare i bambini da scuola al Circolo, dove è stata preparata loro la merenda. Durante i laboratori, che si sono svolti settimanalmente nei locali del Centro in orario extrascolastico, i bambini hanno potuto apprendere dai nonni l’antica tecnica dell’uncinetto, realizzando insieme delle mattonelle di lana. Questi colorati manufatti sono stati poi cuciti tra loro per comporre un allestimento di urban knitting (o yarn bombing), decorando alberi e arredi urbani nei pressi del Circolo.

Alcuni addobbi sono già stati installati nei giorni scorsi, ma il momento clou sarà proprio l’inaugurazione dell’esposizione, in programma domani alle 17:00. L’iniziativa si propone non solo come una mostra creativa, ma come una vera e propria celebrazione dell’incontro tra generazioni, del valore della manualità, e del senso di comunità. A supporto del progetto verrà inoltre esposto un cartello informativo che racconterà l’esperienza del laboratorio e inviterà altre persone interessate a unirsi, in particolare volontari disposti a insegnare l’uncinetto ai bambini nelle prossime edizioni, a partire da quella in programma per il prossimo anno.

L’obiettivo dell’iniziativa è stato duplice: tramandare un sapere artigianale che rischia di andare perduto e, al contempo, offrire uno spazio di relazione, ascolto e crescita condivisa. Il laboratorio ha permesso agli anziani di riscoprire il proprio ruolo sociale e ai bambini di avvicinarsi a una realtà diversa dalla loro quotidianità, sviluppando abilità manuali e relazionali.

Non è mancato il sostegno dell’amministrazione comunale, che ha seguito con interesse il progetto. L’assessore alla Cultura, all’Istruzione e ai Servizi Sociali, Sabrina Messico ha dichiarato: “Questo laboratorio rappresenta un esempio concreto di come la comunità possa unirsi intorno a valori fondamentali come la condivisione, la memoria, l’educazione e il rispetto reciproco. Progetti come questo non solo arricchiscono il tessuto sociale, ma danno significato all’idea di cultura come bene vivo, partecipato, accessibile. Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa iniziativa, dagli anziani volontari ai bambini, dalle famiglie alle associazioni coinvolte. Il progetto proposto dal Circolo Ada Carlotta Garibaldi è un piccolo grande esempio di come la tradizione possa ancora parlare al presente, e intrecciare – come un filo di lana – generazioni diverse in un unico, bellissimo disegno”.