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Prenderà il via domani, mercoledì 2 luglio, a Diano Marina, la 14esima edizione del Festival Due parole in riva al mare, con lo scrittore e professore Enrico Galiano. L’appuntamento inaugurale, ‘Meglio veri che essere perfetti. Crescere secondo la propria vocazione’, è fissato per le ore 21 al Molo delle Tartarughe, rigorosamente con il mare a fare da sfondo.

Organizzato dall’Associazione culturale Due parole in riva al mare, con la direzione artistica di Nadia Schiavini – anche presidente dell’associazione e storica libraia – il Festival si svolge con il patrocinio della Regione Liguria. Tre suggestive location della Riviera di Ponente – Diano Marina, San Lorenzo al Mare e Imperia – faranno da cornice agli eventi, che si alterneranno tra Molo delle Tartarughe, Piazza al Mare, Hotel Riviera dei Fiori e il parco di Villa Faravelli. Ai nostri microfoni le parole dell’assessore con delega alla Cultura di Diano Marina, Sabrina Messico.

Le parole di Sabrina Messico

“Diano Marina si conferma una delle location privilegiate del festival. Sulla scia del successo degli scorsi anni, porteremo ancora una volta grandi autori e grandi nomi, capaci di conquistare il pubblico locale e i turisti. Le serate al Molo delle Tartarughe, con il grande palco e le presentazioni al chiaro di luna, sono sempre occasioni uniche di incontro, dialogo e bellezza”, ha esordito ai nostri microfoni Sabrina Messico, assessore alla Cultura di Diano Marina.

La rassegna, itinerante per vocazione, si arricchisce anche quest’anno della formula trekking con l’autore, che porta la letteratura nell’entroterra, alla scoperta delle frazioni e delle colline. “Avremo due appuntamenti speciali guidati da Barbara Campanini“-ha dichiarato Messico- “per assaporare la bellezza dei nostri paesaggi insieme agli scrittori”.

‘Meglio veri che perfetti. Crescere secondo la propria vocazione’

In un mondo che premia la conformità e la perfezione, Enrico Galiano vuole insegnare un valore diverso: meglio veri che perfetti. È quando si assecondano le vocazioni, anche se imperfette o non comprese, che si trova un senso autentico all’esistenza. “Ogni giovane ha una chiamata unica, una passione che lo rende speciale. Il nostro compito non è modellarlo secondo i nostri desideri, ma aiutarlo a scoprire e coltivare ciò che lo rende sé stesso”, insegna Galiano. Dopo aver incantato oltre 600.000 lettori, torna in libreria l’autore capace di dare voce alle emozioni più profonde.

‘Un posto chiamato casa’

‘Vera non è mai stata sola. Da quando è bambina, una voce l’accompagna ovunque: la sveglia di notte, la incalza, la consola. È la voce di suo fratello , morto quando lei aveva quattro anni. È una voce ironica e tagliente, capace di regalarle pensieri stravaganti come: «Non esiste un sinonimo di sinonimo» o «La neve è la prova che non hai bisogno di urlare per farti vedere». Ma è anche un giudice severo, che la mette alle strette con una semplice domanda: «Sei davvero Vera?». Ma chi era Cè? Per i genitori è stato il figlio perfetto, e Vera ha vissuto ogni giorno nella sua ombra. Ogni scelta è un confronto impossibile, persino quella di studiare giurisprudenza: Vera lo fa per sé stessa o per inseguire un fantasma? Per fortuna con lei c’è Gin, la sua migliore amica, che trova sempre il modo per farla ridere e sentire meno strana. Poi accade qualcosa di inspiegabile. Vera sa che non dovrebbe dare ascolto alla voce di Cè. Eppure, un giorno, decide di mandare tutto all’aria e di inseguire una coccinella dietro i cancelli di una clinica. Qui incontra Francesco: un ragazzo che sembra conoscerla più di chiunque altro. Forse è lui l’unico che può aiutarla a scoprire il segreto che la sua famiglia tiene nascosto da anni. Perché Francesco le insegna una cosa semplice, ma difficilissima da accettare: Vera non è pazza. È soltanto viva. Ed essere vivi, a volte, non è poi così diverso dall’essere pazzi‘.

Enrico Galiano

Classe 1977, nel 2015 ha creato la webserie Cose da prof, che ha superato i venti milioni di visualizzazioni su Facebook. Ha esordito come scrittore con il romanzo Eppure cadiamo felici, libro rivelazione del 2017 che ha vinto il Premio internazionale Città di Como come migliore opera prima e il Premio cultura mediterranea ed è attualmente in corso di traduzione in tutta Europa. Ha poi pubblicato i romanzi Tutta la vita che vuoi (2018), Più forte di ogni addio (2019), Basta un attimo per tornare bambini (2019), Dormi stanotte sul mio cuore (2020), il saggio L’arte di sbagliare alla grande (2020), il romanzo Felici contro il mondo (2021) e il saggio Scuola di felicità per eterni ripetenti (2022), tutti con Garzanti. Nel 2022 ha pubblicato con Salani la sua prima storia per ragazzi, La società segreta dei salvaparole, un inno d’amore alle parole e alla lingua, vincitore del prestigioso Premio Bancarellino 2023. Il suo ultimo libro si intitola Geografia di un dolore perfetto (Garzanti, 2023). Con le sue lezioni divertenti e un po’ fuori dal comune, è uno dei prof del programma di RaiGulp La banda dei Fuoriclasse. Nel 2015 è stato inserito dal sito Masterprof.it nella lista dei 100 migliori insegnanti d’Italia e nel 2020 si è meritato un posto nella classifica dei 10 prof più influenti d’Italia del Sole 24 ore.

Programma ‘Due parole in riva la mare’ a Diano Marina

  • 3 agosto (ore 18.30) – Maurizio CarucciTrekking letterario al chiaro di luna (ritrovo e partenza dalla Biblioteca Civica)
  • 10 agosto (ore 21.00) – Matteo Saudino – Molo delle Tartarughe
  • 26 agosto (ore 18.30) – Davide SapienzaTrekking lupoetico al chiaro di luna (ritrovo e partenza dalla Biblioteca Civica)
  • 3 settembre (ore 21.00) – Evento finale con autore a sorpresa – Molo delle Tartarughe

Gli eventi di trekking letterario sono a pagamento ed è gradita la prenotazione al numero 339.2877093

In allegato il calendario completo.

Nel video-servizio a inizio articolo le parole di Sabrina Messico.