Tornano anche nel 2023 i voucher nido della Regione Liguria in base al DGR n.157 del 24.02.2023, misura pensata per sostenere le famiglie liguri in difficoltĂ nellâaffrontare le spese tipiche dei primi anni di vita dei bambini, oltre che a potenziare la socialitĂ nella prima infanzia ed aiutare i genitori ad armonizzare lavoro e vita personale.
Il bando Ăš pubblicato sul sito del Comune di Diano Marina, le domande potranno essere presentate a decorrere dalla data del 10 marzo ed entro il 31 maggio 2023 e verranno finanziate fino ad esaurimento delle risorse economiche disponibili.
I requisiti per accedere allâincentivo sono: un Isee non superiore a 20.000 euro, residenza in un Comune della Liguria, lâavere uno o piĂč figli in etĂ utile per la frequenza di servizi per la prima infanzia nellâanno educativo 2022/2023 e aver giĂ effettuato lâiscrizione ad uno dei servizi educativi per la prima infanzia accreditati, sia pubblici che privati (ovvero nidi dâinfanzia, centri per bambini, servizi educativi domiciliari e sezioni primavera).
Le famiglie interessate devono presentare domanda di partecipazione redatta esclusivamente online, accedendo al sistema bandi online del sito internet www.filse.it oppure al sito filseonline.regione.liguria.it compilata in ogni sua parte e completa di tutta la documentazione richiesta, da allegare alla stessa in formato elettronico, e inoltrata, successivamente alla sua firma, esclusivamente utilizzando la procedura informatica di invio telematico, a pena inammissibilitĂ .
Lâimporto dei voucher va dai 100 ai 200 euro mensili, a seconda dellâIsee della famiglia richiedente.
La gestione dei voucher nido sarĂ a cura di Filse. Tra le varie attivitĂ lâente si occuperĂ di stilare una prima graduatoria, dedicata alle domande pervenute dal 10 marzo al 30 aprile, e una seconda relativa alle domande pervenute dal primo al 31 maggio, se vi saranno risorse residue dopo la prima graduatoria. Contestualmente sarĂ indicato ai beneficiari il valore dei voucher richiesi e si procederĂ alla loro erogazione.
“Una misura”, spiega lâassessore ai Servizi Sociali Sabrina Messico, “per agevolare il piĂč possibile le famiglie in modo da dare le migliori risposte alle loro esigenze”.








