Manca una settimana a un traguardo straordinario: il 23 dicembre Michele Gai compirà 110 anni, confermandosi oggi l’uomo più anziano della Liguria e il secondo più anziano d’Italia, secondo i dati ufficiali sui supercentenari.
Nato a Torino il 23 dicembre 1915, Gai ha attraversato più di un secolo di storia mantenendo uno sguardo curioso e partecipe sul mondo. Nel corso della sua vita ha gestito esercizi commerciali ed è stato commerciante nel settore alimentare, costruendo un percorso professionale solido e riconosciuto. Un’esistenza ricca e intensa, vissuta senza figli ma con un patrimonio umano e culturale che continua ancora oggi a lasciare il segno.
Dopo molti anni trascorsi in Piemonte, Michele Gai ha scelto la Liguria come terra d’elezione per gli anni della maturità, conquistato dal paesaggio e dalla qualità della vita. Una scelta che lo ha portato a stabilirsi a Diano Castello, dove da circa dieci anni vive, per decisione autonoma e consapevole, presso la casa di riposo Quaglia. Una scelta dettata non da necessità sanitarie, ma dal desiderio di sentirsi più protetto e sereno, pur mantenendo buone condizioni di salute.
Ancora oggi conduce una quotidianità attiva e sorprendentemente dinamica: gioca a carte, segue con attenzione lo sport in televisione, si dedica ai cruciverba e legge con passione, tanto da aver quasi esaurito i libri di suo interesse disponibili nella biblioteca della struttura. Ha guidato l’automobile fino all’età di 104 anni, interrompendo solo a causa delle restrizioni imposte dal periodo pandemico.
Tra una settimana, all’interno della casa di riposo Quaglia di Diano Castello, verrà organizzata una piccola festa per celebrare i suoi 110 anni. Un momento carico di significato, per rendere omaggio a una vita lunga oltre un secolo.








