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Il vicesindaco di Imperia e assessore all’Urbanistica, Giuseppe Fossati, è stato ospite degli studi di Riviera Time.

Uno dei punti focali del programma amministrativo del Comune di Imperia riguarda il recupero delle aree cittadine dismesse, presenti in grande quantità soprattutto nell’abitato di Oneglia, zona dal passato industriale. “Cercare di riqualificare le aree dismesse è uno dei punti più qualificanti dal punto di vista dell’urbanistica. Pensiamo alle Ferriere, all’Italcementi, allo stabilimento Agnesi, alle aree vicino alla nuova stazione ferroviaria; ma anche la Sairo, l’ex cinema Odeon e località Granatini a Borgo Foce. Una città che vuole essere turistica deve essere riqualificata in queste aree, soprattutto perché spesso si trovano in zone centrali della città”.

Proprio l’ex cinema Odeon e località Granatini sono state oggetto di discussione nel corso dell’ultimo consiglio comunale. L’amministrazione guidata dal sindaco Claudio Scajola ha infatti deciso di valutare un eventuale iter di esproprio. “Abbiamo assunto un’iniziativa molto forte – spiega Fossati – il piano regolatore, che ormai ha 20 anni, consente il recupero di queste zone con grosse premialità dal punto di vista volumetrico. Dato che in questi anni non si è intervenuto, quelle previsioni urbanistiche vanno riviste. Va data una nuova destinazione urbanistica, con una variante al piano regolatore, per poi arrivare eventualmente a un esproprio”.

Un’altra area che presenta grossi vuoti urbani è quella che circonda la nuova stazione ferroviaria di Imperia. “In questa zona è previsto un intervento molto importante, perché con il progetto della nuova ferrovia tutta quell’area è oggetto di un piano d’ambito che attribuisce delle volumetrie significative alla zona – dichiara Fossati. – Tra il nuovo viadotto della ferrovia e il comando dei Carabinieri forestali, c’è una grossa area: presenteremo in Giunta comunale una convenzione urbanistica che prevede di realizzare lì un volume a destinazione commerciale. La convenzione è importante perché riqualifica l’area e darà lavoro, ma lo è soprattutto perché il privato che interviene farà un’opera pubblica fondamentale, che è la messa in sicurezza dal punto di vista idraulico del Rio Oliveto“.

L’intervista si concentra poi sull’ex Italcementi, il complesso industriale sull’argine sinistro del Torrente Impero, abbandonato ormai da anni. “Si tratta di un’area strategica molto grande – dichiara Fossati. – In questi mesi abbiamo avuto dei contatti da parte di soggetti economici interessati a questo investimento. Stiamo ragionando, confido che entro la fine di questa amministrazione anche quell’area sarà riqualificata, sarebbe fondamentale. Le funzioni che possono andare in quella zona sono tantissime, l’unica che mi sento di escludere è quella di una destinazione abitativa”.

L’intervista integrale è visibile nel video servizio di Riviera Time.