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Regione Liguria ha dato il via libera alla riapertura delle domande per il voucher nido 2023, la misura finanziata con fondi Fse+ 2021/2027 pensata per sostenere le famiglie liguri in difficoltà nell’affrontare le spese tipiche dei primi anni di vita dei bambini, oltre che per potenziare la socialità nella prima infanzia e aiutare i genitori ad armonizzare vita lavorativa e personale. La nuova finestra temporale per accedere all’incentivo, disponibile dal 4 al 31 luglio 2023, è stata resa possibile dalla presenza di un residuo economico, circa 872mila euro, rimasto a disposizione dopo la chiusura delle graduatorie stilate sulla base delle richieste pervenute entro lo scorso 31 maggio. Per il bando 2023, arrivato quest’anno alla sua quinta edizione, sono stati stanziati 2 milioni di euro: alla suddetta data del 31 maggio 2023 sono state accolte 846.

“Grazie a questi fondi potremo dare una risposta a piĂą persone, anche a quelle che non hanno avuto modo di presentare la propria domanda prima della chiusura del bando – commenta l’assessore alle Politiche sociali e del Terzo settore Giacomo Giampedrone. – Il voucher nido è una delle misure piĂą attese dalle famiglie liguri, come dimostrano anche i numeri delle scorse quattro edizioni: quasi 7400 domande valide pervenute, sostenute con un investimento complessivo, sommando le varie annualitĂ , di oltre 10 milioni di euro. Ricordiamo che il voucher nido 2023 può essere utilizzato anche nei mesi di luglio e agosto 2023, ovviamente nei medesimi servizi socioeducativi per la prima infanzia pubblici o privati, accreditati o parificati, dove i bambini sono iscritti e che restano aperti in quel periodo, in modo da dare una risposta alle esigenze delle famiglie anche nei mesi di chiusura delle scuole. Ricordiamo inoltre che il voucher nido 2023 è retroattivo, con la possibilitĂ  di presentare domanda anche per le spese sostenute dal settembre 2022. Per il quinto anno consecutivo – continua Giampedrone – la Regione offre un aiuto concreto ai genitori, e in particolare alle madri, per rimanere attivi nel mondo del lavoro e a sostenere le spese legate alla crescita dei piĂą piccoli”.

“Con questo provvedimento andiamo incontro alle famiglie, aprendo una nuova finestra temporale per accedere al voucher nido – spiega l’assessore alla Formazione Marco Scajola. – Ottimizziamo le somme residue di questa misura, circa 900 mila euro, mettendo a frutto tutte le risorse disponibili per questo importante servizio per i cittadini. Tra gli obiettivi principali, oltre al sostegno alle famiglie in condizioni di disagio economico, c’è anche quello di fornire un aiuto per i genitori ad armonizzare la vita familiare con quella lavorativa e di formazione. Inoltre – continua l’assessore Scajola – il nido d’infanzia e servizi analoghi a questo rappresentano una delle prime occasioni per i bimbi di socializzare con i coetanei: incrementare il numero di bambini che potranno accedere ai servizi per la prima infanzia amplia così le loro opportunità di crescita. Consapevoli del valore socioeconomico di queste scelte, continueremo a lavorare per garantire servizi di qualità e opportunità per tutti i cittadini, contribuendo così a costruire una società inclusiva in una regione come la Liguria, che si attesta tra le più vivibili e inclusive del Paese”.

I requisiti per accedere all’incentivo sono illustrati nel dettaglio nel bando 2023, disponibile sul sito di Regione Liguria (www.regione.liguria.it): un Isee non superiore a 20mila euro, residenza in un Comune ligure, l’avere uno o più figli in età utile per la frequenza di servizi per la prima infanzia nell’anno educativo 2022/2023 e aver già effettuato l’iscrizione ad uno dei servizi socioeducativi per la prima infanzia accreditati, sia pubblici che privati (ovvero nidi d’infanzia, centri per bambini, servizi educativi domiciliari e sezioni primavera). La misura sarà retroattiva: si potrà richiedere il rimborso delle spese sostenute a decorrere da settembre 2022.

L’importo del voucher va dai 100 ai 200 euro mensili, a seconda dell’Isee della famiglia richiedente; come nelle precedenti edizioni, la gestione dei voucher nido sarà a cura di Filse.